Como in attesa della prossima sfida domenica 26 Agosto

Il ritorno in serie A è stato piuttosto indigesto.  Il debutto è infatti culminato in un pesante 0-3 patito allo Juventus Stadium contro la vecchia signora. Il Como ha quindi subito bisogno di rifarsi nella classifica e nel morale e proverà a raggiungere lo scopo nella sfida che lo oppone al Cagliari lunedì 26 agosto alle 18.30 all’Unipol Domus Arena. I sardi , dal canto loro, vengono invece da un pareggio casalingo contro la Roma a reti bianche che ha fatto subito muovere loro la classifica. Obiettivo della squadra allenata dall’ex Salernitana ed Empoli Davide Nicola subentrato all’esperto Claudio Ranieri, artefice sia del riapprodo della squadra in massima serie due stagioni fa sia della salvezza nel 2023-24, è un campionato tranquillo con una salvezza altrettanto tranquilla.  I lariani dovranno dimostrare contro Zito Luvumbo e compagni uno spirito un po’ diverso da quello un po’ flebile messo in evidenza nella pur difficilissima sfida contro i bianconeri in cui non sono mai praticamente stati  in partita, eccezion fatta per pochi sussulti.  L’ultima volta le due squadre si sono incontrate due campionati fa in cadetteria, all’andata al Luigi Sinigaglia finì’ con il punteggio di 1-1, al ritorno il Cagliari ebbe la meglio in terra sarda per 2-0.

INFORTUNATI, SQUALIFICATI E DIFFIDATI     

Nelle file del Cagliari le incertezze riguardano Viola, Zortea e Jankto, tutti alle prese con problemi fisici. Il Como, invece, con Varane già out da tempo per problemi al ginocchio e indisponibile sino a inizio ottobre, deve fare i conti con un problema all’adduttore occorso a Baselli durante la sfida con la Juventus e con Abildgaard, uscito dolorante dallo stadio dei bianconeri dopo pochissimi minuti di gioco nella ripresa. 

LE FORMAZIONI 

Il Cagliari è schierato da Nicola con il 3-5-2 ovvero Scuffet in porta, trio di difesa con Luperto a destra, Zappa a sinistra e Wieteska centrale, linea a quattro a centrocampo con Augello e Azzi a presidiare le fasce di destra e sinistra e cingere Deiola, Prati e Razvan, attacco a due lame con Zito Luvumbo e Piccoli. 

CAGLIARI:  Scuffet, Luperto, Zappa, Wieteska, Augello, Azzi, Deiola, Prati, Razvan, Zito Luvumbo , Piccoli. All.Davide Nicola

Il Como di Cesc Fabregas scenderà invece in campo con il 4-4-2 con Pepe Reina a presidio dei pali, difesa a quattro con Sala a destra e Moreno a sinistra con Goldaniga e Barba centrali, centrocampo con Da Cunha laterale di destra e Strefezza di sinistra a “cingere” Braunoder e Baselli qualora disponibile ma vi è il probabile rientro di Iovine squalificato contro la Juventus e attacco con Cutrone e Belotti. 

IL PALMARES DEL CAGLIARI 

PALMARES DEL CAGLIARI CALCIO 

Fondato nel 1920 e rifondato nel 1935, il Cagliari è l’orgoglio del calcio sardo. Ma lo fu, e lo è, anche di quello nazionale quando nel 1969-70, con Manlio Scopigno in panchina, conquistò il suo primo e sinora unico scudetto della sua storia. Di quella squadra faceva parte innanzitutto Gigi Riva, detto Rombo di Tuono, uno degli attaccanti italiani più forti di tutti i tempi che quell’anno fu capocannoniere con 27 reti. Ma ne facevano parte, tra gli altri,  anche Enrico Albertosi, poi campione d’Italia anche con il Milan nel 1978-79, Pierluigi Cera, Mario Martiradonna, Angelo Domenghini, Nenè, Mario Brugnera e Ricciotti Greatti.  Nella stagione 1970-71 il Cagliari raggiunse gli ottavi di finale dell’allora Coppa dei Campioni e oggi Champions League. Gli isolani superarono il Saint Etienne per 3-0 in casa e passarono il turno pur perdendo per 1-0 in terra francese. Agli ottavi, però, i loro sogni di gloria si infransero contro il muro dell’Atletico Madrid. Cominciarono bene imponendosi per 2-1 in Sardegna ma al ritorno furono travolti nella capitale iberica con un secco 3-0. Un’altra pagina dorata del Cagliari è la conquista delle semifinali di Coppa Uefa nel 1993-94. I sardi superarono nell’ordine Dinamo Bucarest, Trabzonspor, Malines e Juventus ma, nell’altro derby tricolore, capitolarono in semifinale con l’Inter. Anche in questo caso fa obbligo ricordare alcuni nomi altisonanti: Valerio Fiori, Aldo Firicano, Giuseppe Pancaro, l’attuale tecnico della Juventus Massimiliano Allegri, Gianfranco Matteoli, Pierpaolo Bisoli, anch’egli oggi tecnico, Marco Sanna e il panamense Dely Valdes. Lo scorso campionato è giunto sedicesimo con  36 punti salvandosi sotto la guida di Claudio Ranieri.  

DATA, LUOGO E ORA DELLA PARTITA 

Lunedì 26 agosto alle 18.30 all’Unipol Domus Arena di Cagliari 

LE ALTRE SFIDE DELLA SECONDA GIORNATA DI SERIE A

Parma-Milan 

Udinese- Lazio 

Inter- Lecce

Monza- Genoa

Fiorentina- Venezia

Torino- Atalanta

Napoli- Bologna

Roma- Empoli

Hellas Verona -Juventus 

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