Venerdì mattina 22 Novembre, una pattuglia della Squadra Volante è intervenuta presso la mensa di solidarietà di via Don Luigi Guanella, a seguito della segnalazione di un responsabile che lamentava la presenza di un soggetto molesto. Sul posto, gli agenti hanno preso contatti con il richiedente, il quale ha riferito che un cittadino egiziano si era presentato con un ticket per accedere al pasto. Tuttavia, la direzione della struttura aveva disposto il divieto di ingresso per l’uomo, a causa di precedenti comportamenti ritenuti inaccettabili dall’associazione.
Il soggetto di 24 anni, residente a Como, pochi giorni fa si era reso responsabile dell’accoltellamento di un altro frequentatore della mensa, che gli aveva chiesto conto del presunto furto di un cellulare. Per questo motivo, gli era stato vietato l’accesso alla struttura, pur essendogli consentito il ritiro del pasto. Alla comunicazione del divieto, l’uomo ha iniziato a urlare insistendo per rimanere all’interno.
Gli agenti lo hanno invitato a uscire e a fornire un documento d’identità ma il soggetto ha dichiarato di esserne sprovvisto. Durante un controllo sommario, gli agenti hanno rinvenuto nella tasca posteriore dei suoi pantaloni un coltello, di cui non è stato in grado di giustificare il possesso. L’arma è stata sequestrata.
Accompagnato in Questura per l’identificazione, l’uomo è risultato pregiudicato per reati contro la persona e la pubblica amministrazione. Inoltre, è emerso che era sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria presso la Questura di Como due volte a settimana, ma non stava rispettando tale prescrizione. L’uomo è risultato anche destinatario di un avviso orale da parte delle autorità.
Il cittadino egiziano è stato denunciato in stato di libertà per violazione della legge sulle armi e per non aver esibito il permesso di soggiorno di cui è titolare.