La Polizia di Stato è sostenitrice della campagna permanente “…questo non è amore” e si inserisce nelle iniziative della Giornata contro la violenza sulle donne che ricade il 25 novembre. Anche la Questura di Como, ha messo in campo le sue donne e i suoi uomini per testimoniare e sostenere la campagna, con varie iniziative che si sono svolte sul territorio di comasco.
La Questura è stata presente con un gruppo di poliziotti, presso l’Ospedale S. Anna di San Fermo della Battaglia (CO), dove ha dispensato opuscoli riconducibili all’iniziativa.
Lunedì 25 invece, giornata che ricorda la lotta contro la violenza sulle donne, gli agenti della Polizia di Stato, ha istallato all’interno della galleria del centro commerciale di Tavernola (CO), un info-point dove sono stati divulgati consigli, informazioni sul tema e le brochure ufficiali della campagna “…questo non è amore”. Gli stessi permarranno fino al 4 dicembre presso il punto vendita della catena Bennet. Erano presenti le volontarie di Telefono Donna che si sono messe a disposizione della cittadinanza nonché un gruppo di studentesse del CFP di Monte Olimpino – indirizzo “Estetica & Bellezza”, che hanno inserito all’interno della mattinata il progetto “Lasciamo il Segno”, un tatuaggio fatto a mano libera di colore rosso che i presenti si sono lasciati applicare sullo zigomo o sul dorso delle mani.
Anche oggi, 26 novembre le ragazze del CFP hanno seguito le poliziotte ed i poliziotti della Questura di Como nella centrale piazza Grimoldi, dove hanno continuato a promuovere l’iniziativa.
Iniziativa contro tutte le violenze in genere invece è stata quella che ieri sera ha tinto di arancione la facciata della Questura di Como, ricordando la campagna di Soroptimist “Orange the world”.