La Polizia di Stato, sabato pomeriggio 9 Novembre, ha arrestato per furto aggravato in concorso, un georgiano di 36 anni, domiciliato a Milano, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la legge sull’immigrazione sorpreso a rubare merce all’interno di un grande magazzino di elettronica di Lipomo (CO).
Verso le 14.30 le volanti sono intervenute in un grande magazzino di elettronica e elettrodomestici di Lipomo, dove era stato segnalato un furto di merce in atto, con i ladri ancora all’interno del negozio. Quando i poliziotti sono arrivati sul posto hanno subito notato che il responsabile del centro inseguiva all’esterno del negozio un uomo. Gli agenti hanno intuito immediatamente la dinamica provvedendo a bloccarlo e ad assicurarlo nell’auto di servizio.
Sono state raccolte le prime testimonianze ed e’ stata ricostruita la dinamica dei fatti, anche grazie alla visione delle telecamere di sorveglianza. Dalla visione delle immagini gli agenti hanno appurato che all’interno del negozio vi fossero almeno tre persone e, mentre il 36enne staccando il cavo antifurto si impossessava di telefoni e orologi digitali, un complice li occultava sulla sua persona, mentre un terzo soggetto (identificato in un georgiano di 43 anni incensurato, che all’arrivo della polizia e senza opporsi e’ rimasto nel negozio) si limitava ad osservare a debita distanza, fungendo da palo.
L’intervento del responsabile nell’istante in cui si e’ accorto del furto, ha permesso di recuperare due smartwatch del valore di quasi 900 euro, uno trovato direttamente nelle mani del 36enne mentre l’altro rinvenuto nel parcheggio. Altri oggetti erano rimasti in possesso del terzo complice, che era riuscito a fuggire.
I due georgiani sono stati portati in Questura per essere identificati, rilevando i precedenti di polizia e gli alias del 36enne, (a suo carico anche un obbligo di dimora nel comune del milanese dove è domiciliato). Raccolti tutti gli elementi di colpevolezza e la denuncia della proprietà del negozio, e’ stato arrestato per furto aggravato in concorso mentre il complice deferito in stato di libertà. Avvertito della dinamica dei fatti e dell’arresto eseguito, il P.M. di turno ha disposto il trattenimento del 36enne nelle camere di sicurezza della Questura, fissando il suo processo con il rito del direttissimo per lunedì mattina alle 11.00.
All’esito del processo gli verrà notificato un foglio di via da Como, nel frattempo sono in corso indagini per identificare il terzo complice, che e’ riuscito a fuggire con il resto della merce.