Como, residuato bellico riaffiora nel bosco: intervento degli artificieri della Polizia di Stato

La Polizia di Stato di Como, nella mattina di domenica 16 Marzo, ha provveduto alla messa in sicurezza di un residuato bellico, rinvenuto casualmente da un cittadino in un bosco di Albate (CO). Verso le 9.00 del mattino di domenica, una volante è stata indirizzata all’interno di un bosco di Albate, in località Trecallo, in quanto era segnalato il ritrovamento di un ordigno bellico inesploso.

Giunti sul posto, gli agenti hanno preso contatto con la persona che aveva materialmente rinvenuto l’oggetto, un 44enne comasco, che ha spiegato ai poliziotti di essersi recato nel bosco a fare la solita passeggiata e ad un certo punto, di aver notato la punta del proiettile emergere dal terreno, e di averlo poi dissotterrato pensando fosse innocuo.

Resosi conto che in realtà aveva dissotterrato un ordigno inesploso, allontanandosi in sicurezza ha poi chiamato il 112 NUE. I poliziotti hanno quindi circoscritto e messo ulteriormente in sicurezza l’intera area boschiva, impedendo ogni accesso e facendo intervenire gli specialisti del Reparto Artificieri di Milano Malpensa, i quali hanno provveduto ad effettuare una scansione radiografica dell’oggetto per poi provvedere alla sua rimozione.

Le sembianze dell’ordigno, da una prima valutazione, riporterebbero a qualificarlo come proiettile da cannone della seconda guerra mondiale, ma saranno le analisi specialistiche degli artificieri a stabilire, con una dettagliata relazione tecnica, la natura e lo stato in cui versa il residuato bellico rinvenuto, che verrà successivamente e adeguatamente fatto brillare e distrutto. Successivamente al recupero, i poliziotti della volante e gli artificieri hanno perlustrato la zona interessata senza rilevare ulteriori oggetti pericolosi, riaprendo il boschetto al pubblico.

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