Como supera l’esame per la patente. Non conosce una parola di italiano, cinese di 43 anni denunciato 

La Polizia di Stato di Como, nel primo pomeriggio di ieri, ha denunciato in stato di libertà, per aver violato l’articolo 1 della Legge 475 del 1925, che sanziona chi fa uso o si appropria, in esami o concorsi, delle capacità altrui, un 43enne di nazionalità cinese, in regola con le norme sul soggiorno e residente a Torino.

Una volta giunti sul posto, gli agenti hanno raccolto la testimonianza dell’esaminatore, il quale ha spiegato che, una volta iniziato l’esame notava il 43enne cinese distratto da qualcosa insospettendosi anche dal fatto che l’uomo non parlava e non capiva una parola di italiano.

Una volta terminata la prova d’esame, costatava che il cinese lo aveva superato brillantemente senza nessun errore, decidendo di chiamare il 112 NUE per far intervenire la Polizia.

I poliziotti hanno preso contatto con il 43enne cinese scoprendo che aveva installato sulla sua persona, un kit audio video che lo aveva agevolato nel superare la prova d’esame e che gli auricolari inseriti nelle orecchie, erano stati infilati troppo in profondità impedendone il recupero.

L’uomo è stato quindi trasportato presso l’ospedale S. Anna di San Fermo della Battaglia (CO) dove gli sono stati estratti due auricolari dalle orecchie e dove gli agenti hanno scoperto un kit – un modulo GSM comprensivo di microcamera – applicato sulla nuca con del biadesivo e nascosto dai capelli.

Portato poi in Questura, il 43enne cinese è stato denunciato per la violazione della legge di riferimento.

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