Conclusi gli incontri con sindaci e Medici di Medicina Generale distretto di Erba

Venerdì 15 Marzo, la direzione di Asst Lariana ha concluso gli incontri di presentazione nei Distretti con i sindaci, i medici di medicina generale (mmg), i pediatri di libera scelta (pls) e i medici della continuità assistenziale (Ca).

Ospitati nella sala civica della Biblioteca di Albavilla, il direttore generale Luca Stucchi e il direttore socio sanitario Maurizio Morlotti hanno dapprima incontrato i primi cittadini dei comuni che afferiscono al Distretto di Erba, alla presenza dell’assessore regionale all’Università,

Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi e dei consiglieri regionali Marisa Cesana e Angelo Orsenigo, del presidente della Conferenza dei sindaci di Asst Lariana Serafino Grassi. In serata è seguito l’appuntamento con i medici territoriali. Per Asst Lariana erano presenti il direttore delle Cure Primarie (cui è in capo la gestione di mmg/pls/Ca, ndr), la dottoressa Maria Cristina Della Rosa, il coordinatore interdistrettuale, nonché direttore del Distretto di Cantù-Mariano Comense il dottor Carmine Paparesta (che sostituisce in questi giorni la dottoressa Isabella Cerofolini, direttore del Distretto di Erba), i responsabili del Dapss (Direzione Aziendale delle Professioni Sanitarie e Sociosanitarie) Manuela Soncin (referente per il polo ospedaliero) e Cristiano Casartelli (referente per il polo territoriale).

Per il Distretto di Erba erano, inoltre, presenti gli infermieri di Famiglia e di Comunità del Distretto con il loro coordinatore Lorella Bertuzzo, assistenti sociali e personale amministrativo. “Ho voluto questi incontri per presentarci – ha sottolineato il dottor Stucchi ai sindaci – e per assicurarvi che avremo un rapporto costante. Il vostro riferimento sarà, innanzitutto, il direttore del Distretto, quindi, chiamatelo, incontratelo, confrontatevi sui problemi e le soluzioni”. Con i rappresentanti della “medicina territoriale”, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e i medici della

Continuità assistenziale, il direttore generale ha ribadito la necessità di “rimettere al centro l’ascolto con la consapevolezza che ascoltare è diverso da sentire. Dobbiamo lavorare insieme, riconoscendo ognuno il valore dell’altro, lavorare attraverso la nuova rete che oggi abbiamo a disposizione e che è composta dal medico di medicina generale, dalla Centrale operativa territoriale, dagli infermieri di Famiglia e di Comunità, dal Distretto, che può interfacciarsi anche con gli assistenti sociali dei Comuni, dall’ospedale. Per aiutare il paziente lo dovremo gestire insieme”.

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