Con l’avvicendarsi della bella stagione, è ancor più importante per un territorio di appeal turistico come le due province lariane rilanciare i consumi alimentari locali e identitari, garantendo al contempo qualità, sostenibilità e lotta allo spreco. La situazione nel 2025 è complessa: l’incremento dei prezzi della spesa complessiva ha avuto un impatto significativo sui bilanci familiari, costringendo molti a ridurre la quantità di cibo acquistato, nonostante l’aumento, appunto, degli scontrini. Questa situazione evidenzia la necessità di un approccio più consapevole al consumo, che valorizzi i prodotti locali e stagionali, riduca gli sprechi e promuova una sana alimentazione.
“Per affrontare questa sfida, è fondamentale implementare politiche alimentari locali che facilitino l’accesso a prodotti freschi e di qualità per tutti i cittadini” sottolinea il presidente della Coldiretti interprovinciale Fortunato Trezzi. “L’esperienza dei mercati contadini, come quelli della rete di Campagna Amica, si è dimostrata particolarmente efficace nel creare un legame diretto tra produttori e consumatori, riducendo la distanza tra le campagne e le città. Questi mercati non solo offrono prodotti a chilometro zero, ma rappresentano anche un’importante occasione di educazione alimentare, dove i consumatori possono conoscere la provenienza dei prodotti, le tecniche di produzione e i benefici di una dieta equilibrata”.
Il cibo locale rappresenta una risorsa preziosa per il territorio di Como e Lecco, offrendo numerosi vantaggi sia per i consumatori che per i produttori. I prodotti regionali, infatti, non subiscono gli aumenti di prezzo dovuti ai costi di trasporto, garantendo un risparmio significativo per le famiglie. Inoltre, la stagionalità e la biodiversità dei prodotti locali assicurano una maggiore freschezza e un elevato valore nutrizionale. La filiera corta, inoltre, riduce l’impatto ambientale, diminuendo le emissioni di CO2 e favorendo un’economia circolare.
I consumatori di Como e Lecco, sempre più attenti alla qualità e alla sostenibilità dei prodotti, mostrano un crescente interesse per i cibi 100% lariani e italiani, gli alimenti con packaging sostenibile e i prodotti che rispettano l’ambiente. Questa tendenza evidenzia la necessità di promuovere una cultura del consumo responsabile, che valorizzi le produzioni locali e stagionali, riduca gli sprechi e favorisca un’alimentazione sana e consapevole: un modello rappresenta una risposta concreta alle esigenze dei cittadini e contribuisce a rafforzare il tessuto economico e sociale del territorio, creando nuove opportunità di lavoro e valorizzando le tradizioni locali.