Il contrasto ai reati predatori avviene anche con il contatto diretto con la popolazione. E’ questa la linea scelta dall’Arma ormai da diversi anni, nell’ambito di un’attenta pianificazione promossa proprio dal Comando Generale. E così i militari della provincia organizzano frequenti incontri proprio per fornire suggerimenti finalizzati a evitare la possibilità di diventare vittime inconsapevoli della spregiudicatezza sempre più diffusa nell’ambito criminale.
Truffe telematiche e con la tecnica del finto poliziotto, furti in abitazione fingendosi conoscente di un parente, sono solo alcune delle ultime tecniche registrate nel territorio comasco. Proprio ieri, all’interno dell’oratorio di Albate e grazie alla collaborazione dell’Associazione Agorà, è stato organizzato dalla locale Stazione Carabinieri un nuovo incontro, che ha visto la partecipazione di 80 persone, tutte incuriosite dagli argomenti trattati.
L’azione dell’Arma, dunque, segue non solo quella classica realizzata attraverso l’azione di contrasto sul territorio, ma anche attraverso una paziente opera divulgativa a favore delle classi più deboli.