Nel corso del fine settimana le Fiamme Gialle della Guardia di Finanza di Como, nell’ambito dei controlli in materia di contrasto al lavoro sommerso, hanno verbalizzato quattro datori di lavoro per aver impiegato “lavoratori in nero” uno di nazionalità nigeriana, due brasiliana e uno cingalese e 2 lavoratori irregolari di nazionalità italiana.
Questi ultimi, lavorando in assenza di regolare contratto di assunzione, non vedono riconosciuta alcuna copertura previdenziale e assicurativa, con gravissime ripercussioni sia sulle legittime aspettative di maturazione dei requisiti pensionistici, sia sulle garanzie in materia di sicurezza sul lavoro. Per tre esercizi commerciali, il competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como, adotterà un provvedimento di sospensione dell’attività poiché è stato riscontrato che più del 10 per cento dei lavoratori presenti sul luogo di svolgimento dell’attività risultava impiegato senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro. Il provvedimento sospensivo sarà oggetto di revoca qualora il datore di lavoro provvederà a pagare le sanzioni previste e a sanare la posizione dei lavoratori irregolari.
Inoltre, nel corso degli ordinari servizi di istituto in materia di controlli strumentali, sono stati elevati 17 verbali irregolari per mancata memorizzazione dei corrispettivi e 2 per omessa manutenzione del registratore di cassa. Gli interventi sono stati effettuati nei comuni di Como, Lomazzo e Mariano Comense.