La Polizia di Stato di Sondrio continua l’attività preventiva finalizzata a contrastare le condotte illecite, svolta in stretto raccordo con servizi di controllo del territorio da parte della Squadra Volante, intensificati soprattutto nelle ore serali e notturne e nei quartieri periferici del capoluogo, nelle zone di aggregazione giovanile e nei pressi di stazioni ferroviarie e degli autobus.
Il Questore della provincia di Sondrio, nell’arco delle settimane trascorse ha adottato due diverse misure di prevenzione, provvedimenti amministrativi di esclusiva prerogativa dell’Autorità di Pubblica Sicurezza. In particolare, su istanza dell’Arma dei Carabinieri, ha adottato un avviso orale nei confronti di un ragazzo minorenne di origini rumene, residente in Provincia, che a suo carico annovera reati di rapina aggravata, violenza privata e spaccio di sostanze stupefacenti.
Per la prima volta in provincia di Sondrio il provvedimento è stato adottato nei confronti di un minore, possibilità, questa, introdotta solo con la modifica normativa normativa in tema di misure di prevenzione del D.lgs. n123 del 2023. Le condotte del giovane hanno evidenziato una personalità incline a comportamenti antisociali.
Il secondo Avviso Orale è stato adottato, a seguito dell’intervento dei poliziotti delle Volanti di Sondrio, impiegati in pattuglia nell’attività di controllo del territorio del centro città, nei confronti di un giovane di 19 anni, cittadino italiano, per aver rapinato un ragazzo minorenne, nei pressi di piazza Campello il decorso mese di luglio. Con l’irrogazione della misura è stato intimato al soggetto di cambiare condotta, l’inosservanza delle specifiche prescrizioni è sanzionata penalmente con la reclusione da 1 a 3 anni e multa da euro 1.549 a euro 5.164., è inoltre prevista la possibilità di richiedere all’A.G. l’applicazione della “Sorveglianza Speciale di P.S.” che prevede delle limitazioni anche relative agli orari di uscita, ai luoghi e alle frequentazioni che il sorvegliato deve rispettare la cui violazione è punibile penalmente.
Inoltre, il Questore di Sondrio ha disposto la quarta sospensione della licenza per la somministrazione di alimenti e bevande del noto esercizio pubblico di Piazzale Bertacchi a Sondrio per motivi di ordine pubblico e sicurezza dei cittadini, anche con la finalità di impedire, attraverso la temporanea chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale. Il provvedimento prevede la chiusura del locale per 15 giorni, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza, ed è stato notificato alla titolare dell’esercizio commerciale nel corso pomeriggio di ieri.
Tale provvedimento, eseguito dai poliziotti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale, è conseguenza della furiosa rissa che ha coinvolto 20/30 persone avventori dell’esercizio pubblico in questione, nonché dei numerosi interventi delle forze dell’ordine nei mesi scorsi resisi necessari dal verificarsi di molteplici episodi che hanno continuato a costituire turbativa per l’ordine, la sicurezza e l’incolumità pubblica.