Nell’ambito di un piano di rafforzamento del dispositivo di contrasto ai fenomeni di illegalità economico-finanziaria che interessano le località ad alta vocazione turistica, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como ha disposto una serie di controlli nella provincia lariana soprattutto nel fine settimana.
Tra venerdì e domenica i finanzieri del Comando Provinciale Como hanno controllato oltre 160 autovetture, identificando più di 270 persone. Quattro cittadini italiani sono stati fermati e segnalati alla Prefettura di Como a norma dell’art. 75 del DPR 309/90 per il possesso, complessivamente di 11,69 gr. di hashish, 1,39 gr. di cocaina, gr. 3,88 di sostanza stupefacente del tipo ketamina.
A ridosso del confine svizzero tra le località di Valsolda e Lanzo Intelvi, sono stati inoltre sequestrati in via amministrativa, per contrabbando, 12 capi di abbigliamento di note griffe, del valore di oltre 500 euro, introdotti illecitamente in Italia; mentre, tra Brogeda e Maslianico, sono stati sequestrati nr. 2 autoveicoli, uno poiché non ancora correttamente immatricolato, il secondo per mancanza di copertura assicurativa.
Nel corso degli ordinari servizi di istituto in materia di controlli strumentali, sono stati elevati 15 verbali irregolari per mancata memorizzazione dei corrispettivi, mentre sono stati verbalizzati nr. 4 esercenti per aver impiegato lavoratori in nero. Questi ultimi, lavorando in assenza di regolare contratto di assunzione, non vedono riconosciuta alcuna copertura previdenziale e assicurativa, con gravissime ripercussioni sia sulle legittime aspettative di maturazione dei requisiti pensionistici, sia sulle garanzie in materia di sicurezza sul lavoro.
