Corsi d’acqua 1,1 mln per interventi manutenzione per zone a rischio esondazione

Approvate le disposizioni per la programmazione ed esecuzione di interventi di manutenzione ordinaria sui corsi d’acqua del reticolo principale, di competenza regionale. Regione Lombardia stanzia quindi, per l’annualità 2025, nuove e importanti risorse pari a 1.100.000 euro. A darne notizia è Massimo Sertori, assessore di Regione Lombardia con delega a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica, a seguito dell’approvazione in Giunta della delibera da lui proposta.

“La programmazione e la progettazione degli interventi di manutenzione ordinaria degli alvei del reticolo idrico e delle sponde dei corsi d’acqua – spiega l’assessore Sertori – riguarda tutto il territorio regionale ed interessa anche le aree più periferiche della regione. Tali interventi finalizzati al recupero della funzionalità idraulica – continua – possono riguardare anche l’asportazione della vegetazione erbacea, arbustiva e arborea”.

Gli interventi saranno programmati e gestiti direttamente dagli Uffici Territoriali Regionali (UTR), per i quali l’assessore Sertori ricopre, tra le altre, la delega. Sono proprio gli UTR a esercitare la vigilanza sul reticolo di competenza regionale in qualità di autorità idraulica. Per i lavori, si procederà infatti “tenendo conto di tutte le situazioni prioritarie rilevate sul territorio – sottolinea Sertori – grazie a una attenta ricognizione e segnalazione dei fabbisogni di manutenzione da parte degli UTR”.

Negli ultimi anni i corsi d’acqua lombardi sono stati interessati da problematiche idrauliche che richiedono un buon livello di manutenzione ordinaria. Alcune aree del territorio, maggiormente esposte all’abbandono, presentano, poi, un elevato grado di vulnerabilità dal punto di vista della difesa del suolo e del rischio idrogeologico.

È per questo che “la manutenzione ordinaria – conclude Massimo Sertori – assume un’efficacia preventiva rispetto al manifestarsi, sempre più in maniera frequente, di fenomeni meteorici estremi. Una risposta indispensabile per la gestione del territorio e delle aree a rischio esondazione, contribuendo all’incremento del livello di sicurezza idrogeologica, anche negli eventi emergenziali. Questo provvedimento si aggiunge alle numerose azioni messe in campo da Regione, nonché all’attività di regimazione idraulica e difesa del suolo, in urgenza e in somma urgenza, che gli UTR già realizzano ordinariamente nel territorio di competenza”.

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