Giovani in vetta per vivere nei pascoli alpini della valle del Bitto di Albardedo

Una due giorni sulle Orobie per approfondire la conoscenza degli insetti impollinatori che svolgono un ruolo importante per gli ecosistemi montani, in particolar modo per la conservazione dei pascoli. Con  l’edizione 2024 di “Giovani in vetta”, l’iniziativa promossa da Alparc, la Rete delle Aree Protette Alpine, si sale sulle montagne di Albaredo, alla scoperta degli alpeggi. La proposta è del Parco delle Orobie Valtellinesi, rivolta ai ragazzi dai 14 ai 19 anni, per il 18 e il 19 luglio: un gruppo formato da un minimo di 10 partecipanti e da un…

Condividi:
Leggi

Pregare è vivere

“Pregare è vivere. Essere preghiera continua, sinergica, nutrita e vissuta“ di Luciano Pacomio, pubblicato da San Paolo Edizioni, è un’opera che propone una riflessione intensa e coinvolgente sul tema della preghiera. L’autore, il vescovo di Mondovì, ci invita a riscoprire la preghiera non semplicemente come un obbligo o un rito tradizionale, ma come una necessità fondamentale, un mezzo vitale per stabilire una connessione profonda con Dio e con gli altri. Egli ci incoraggia a vedere la preghiera come un elemento centrale nella nostra vita spirituale e sociale, qualcosa che va oltre…

Condividi:
Leggi

Lo voglio

Lo dicevamo due giorni fa: siamo alberi dai rami misti, in noi c’è il bene e c’è il male. Oggi il vangelo insiste in modo più forte e diretto: siamo lebbrosi. Alcune parti di noi sono marce. E il marcio lentamente divora la parte sana. Questa è la lebbra. Noi stessi proviamo ripugnanza a toccare, a metter mano alle parti di noi che mancano di vita, prive di Spirito. Figuriamoci gli altri se ne hanno il coraggio. Pensiamoci: quando qualcuno mostra i suoi difetti, lo allontaniamo disgustati. Gesù tocca il lebbroso. Basterebbe una parola…

Condividi:
Leggi

L’Intelligenza artificiale è peggio della bomba atomica

«L’umanità è senza speranza se dipenderà dalla scelta delle macchine», ha detto Papa Francesco al recente G7 nel corso del suo intervento incentrato sull’IA (Intelligenza artificiale). In un altro passaggio ha poi sottolineato che «in un dramma come quello dei conflitti armati è urgente ripensare lo sviluppo e l’utilizzo di dispositivi come le cosiddette “armi letali autonome” per bandirne l’uso, cominciando già da un impegno fattivo e concreto per introdurre un sempre maggiore e significativo controllo umano. Nessuna macchina dovrebbe mai scegliere se togliere la vita ad un essere umano».…

Condividi:
Leggi