E’ scomparso Plinio Agostoni

Plinio Agostoni, è scomparso martedì 5 Marzo, all’età di 80 anni. Una figura importante del tessuto industriale lecchese ma anche importante protagonista di primo piano di Comunione e Liberazione e della Compagnia delle Opere.

Vicepresidente di ICAM, l’azienda di famiglia nella quale ha fatto il suo ingresso nel 1989 dopo la laurea in Ingegneria Elettrotecnica e l’esperienza in un’importate realtà multinazionale. Ha contribuito allo sviluppo dell’azienda con particolare riferimento all’aggiornamento tecnologico, all’innovazione e all’efficientamento dei processi produttivi e logistici, favorendo inoltre il cambio d’assetto della governance, in sintonia con le crescenti dimensioni di ICAM. Ha maturato anche un’articolata esperienza associativa. Fra le cariche ricoperte, quella di Presidente della Categoria Merceologica Alimentare e di membro del Consiglio Generale. È stato eletto Presidente di Confindustria Lecco e Sondrio nel giugno 2022.

Confindustria Lecco e Sondrio con grande dolore dice addio al suo Presidente, Plinio Agostoni.

“Abbiamo perso il nostro Presidente, abbiamo perso un uomo stimato ed apprezzato, di grande levatura morale, entusiasta della vita, della sua famiglia e dei suoi amici. Alla nostra comunità è venuto a mancare un imprenditore lungimirante e appassionato, da lungo tempo impegnato anche per la nostra Associazione” commenta il Direttore Generale di Confindustria Lecco e Sondrio, Giulio Sirtori.

“Fra i molti temi che gli stavano a cuore – continua -, l’attenzione ai giovani e alla loro educazione, l’importanza di garantire loro opportunità di sviluppo e crescita sono stati il fulcro di un impegno che lo ha sempre accompagnato, anche nell’ambito del suo mandato alla guida di Confindustria Lecco e Sondrio. Ha saputo mettere concretamente al centro dell’interesse la sostenibilità, in particolare con la sensibilità per i temi della responsabilità d’impresa e dello sviluppo sociale e l’attenzione all’etica del lavoro”.

“Siamo grati al Presidente Plinio Agostoni per avere contribuito con impegno allo sviluppo della nostra Associazione e per l’esempio che ci ha dato con il suo entusiasmo, mai venuto meno, con la sua apertura al mondo” conclude Giulio Sirtori.

I Consiglieri, i collaboratori e tutta la comunità imprenditoriale di Confindustria Lecco e Sondrio si stringono alla sua famiglia, che tanto amava, e in particolare alla moglie Maria, ai figli e ai nipoti e a tutti i suoi cari.

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