Martedì 21 maggio, la stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino era stata allertata dal centro di Polizia Internazionale di Thörl – Maglern per partecipare alle ricerche di un uomo del 1970, di Ossiach, che non era arrivato all’appuntamento con due amici a Tarvisio.
Dopo qualche ora è stata ritrovata la sua automobile nei pressi del rifugio collocato sul versante sloveno del Monte Mangart, il Koča na Mangrtskem sedlu. Poco dopo le 14 è arrivata la notizia che l’uomo è stato ritrovato senza vita alla base del canalone nord della montagna, nei pressi della via ferrata che conduce alla via normale al Mangart, dalle squadre del Soccorso Alpino Sloveno. È probabile che stesse percorrendo quel canale, quando è caduto: ancora non è dato sapere se avesse o meno con sé gli sci.
Pare trattarsi di persona nota ed esperta del mondo alpinistico austriaco. I nostri soccorritori, una quindicina, stavano nel contempo osservando a distanza i canaloni basali del massiccio, in attesa di un miglioramento per procedere con l’elicottero e con sondaggi più ravvicinati.