Esercito: al via i preparativi per neutralizzare la bomba d’aereo ritrovata a Bressanone

Sono iniziati i lavori di preparazione dell’intervento di bonifica della bomba d’aereo ritrovata nei pressi di Bressanone, risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Dopo aver condotto una prima ricognizione tecnica, un team del 2° Reggimento Genio Guastatori di Trento – appartenente alla Brigata Alpina dell’Esercito – hanno iniziato i lavori per la messa in sicurezza e il consolidamento del sito mediante la costruzione di opere di contenimento del genio.

I lavori verranno realizzati allo scopo di ridurre i rischi di danni legati a un’esplosione accidentale, a tutela della popolazione e degli artificieri che domenica effettueranno l’intervento su un residuato bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale, tipo ANM65 da 1000 libbre (437 kg) lunga 1,35 m e contenente 280 kg di esplosivo.

In considerazione della delicatezza delle operazioni, nella finestra temporale utile agli artificieri per la rimozione degli organi più’ delicati sarà necessaria un’area di evacuazione e sgombero della popolazione oltre all’ interruzione dei servizi dell’area interessata e al divieto di sorvolo.

Al termine delle procedure di evacuazione, i genieri alpini procederanno con la rimozione di entrambe le spolette dell’ordigno mediante operazioni gestite da remoto che consentiranno di rendere inerte l’ordigno permettendone la successiva movimentazione in sicurezza. La bomba verrà poi trasportata in una cava vicina dove sarà neutralizzata tramite brillamento.

Gli artificieri del 2° Reggimento Genio della Julia nell’ultimo anno sono stati impegnati nella ricerca, nel recupero e nella neutralizzazione di oltre 6500 ordigni rinvenuti nelle province di Trento e Bolzano. Tra questi numerosi i proiettili d’artiglieria, risalenti al primo conflitto mondiale, rinvenuti a oltre 2800 metri di quota sul massiccio dell’Adamello.

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