Il Parlamento Europeo si è riunito questa mattina, giovedì 18 luglio, per eleggere il Presidente della Commissione Europea. Con 401 voti, Ursula von der Leyen è stata eletta per il suo secondo mandato, dopo la prima elezione nel 2019. La votazione, svolta a scrutinio segreto, ha visto la partecipazione di 707 deputati: 401 hanno votato a favore, 284 contrari, 15 si sono astenuti e 7 schede sono risultate nulle. La maggioranza richiesta era di 360 voti.
La delegazione di Fratelli d’Italia, in stretta contatto con il presidente Giorgia Meloni, dopo un’attenta valutazione degli eventi recenti e l’ascolto del discorso della candidata presidente di questa mattina, giovedì 18 luglio, ha deciso di non supportare la rielezione di Ursula Von der Leyen a presidente della Commissione Europea.
Il capo delegazione di FdI Carlo Fidanza dichiara “Lo abbiamo fatto pur avendo apprezzato in questi mesi lo spirito collaborativo che ha caratterizzato il rapporto tra Ursula Von der Leyen, il governo italiano, il presidente Meloni su alcuni temi. In particolar modo pensiamo all’attuazione del Piano Nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e anche alla svolta che c’è stata grazie all’impulso del Governo italiano sulle tematiche migratorie, l’attenzione alla dimensione esterna, agli accordi che sono stati realizzati con i paesi del Nord Africa per contenere l’immigrazione irregolare.
E ciononostante le scelte che sono state fatte in questi giorni la piattaforma politica, la ricerca di un consenso a sinistra allargato fino ai Verdi che sono arrivati addirittura ad annunciare un loro voto a favore della presidente Von der Leyen hanno reso impossibile un nostro sostegno a una sua riconferma perché riteniamo che non venga dato seguito a quel forte messaggio di cambiamento che è uscito dalle urne del 9 giugno e che non viene recepito in alcun modo dagli impegni programmatici della presidente Von der Leyen e della maggioranza che oggi l’ha sostenuta in quest’aula”, prosegue “Difficilmente potevate pensare che si sommasse Fratelli d’Italia a una maggioranza che comprende oggi i Socialisti e i Verdi. Lo abbiamo sempre detto e così è stato.”
didascalia: Carlo Fidanza capo delegazione Fratelli d’Italia