Figino Serenza (Co), Tovaglieri (Lega), no a indottrinamento gender sui bambini di due anni, colpi di coda ideologia woke 

La linea dura della lega ribadita dal capogruppo Mauri e dall’ex Sindaco Moscatelli. “No all’indottrinamento gender sulla pelle dei bambini di due anni, definiti con gli asterischi per cancellare le differenze tra maschi e femmine. Abbiamo visto di tutto in questi anni di iniziative folli portate avanti dalle sinistre, ma quella di Figino Serenza le supera tutte, dimostrando che l’amministrazione progressista non solo non conosce le priorità dei cittadini ma, fatto ancora più grave, è disposta a sacrificare bambini che sanno appena parlare, per inculcare loro l’ideologia gender fin dalla più tenera età, convincendoli che non esiste differenza tra maschi e femmine”. Lo dichiara l’europarlamentare lombarda della Lega Isabella Tovaglieri, commentando i ‘laboratori di riuso creativo’, organizzati nel comune comasco, sponsorizzati con gli asterischi. “Ci aspettiamo che la giunta di sinistra faccia marcia indietro. Per fortuna questi sono i colpi di coda del pensiero woke – conclude l’europarlamentare – che sta perdendo adepti e sostenitori ogni giorno che passa, anche grazie al vento del buon senso che soffia dagli Stati Uniti, mettendo progressivamente fine all’accettazione supina di questa e altre assurdità”. Sull’iniziativa ribadisce la posizione della Lega anche Matteo Mauri, coordinatore provinciale della Lega Giovani e capogruppo in Consiglio comunale. “Guerra ai generi? Bambin*? No, grazie – afferma Mauri – Esistono solo due generi. Punto. Basta con questo linguaggio che vuole cancellare la nostra identità e chi siamo. Dobbiamo difendere la realtà ed il buon senso. Perché il prossimo passo sarà quello di volerci togliere la libertà e noi non lo permetteremo”. Posizione condivisa dall’ex Sindaco della Lega. “Siamo fortemente contrari a questo tipo di comunicazione portata avanti da una certa parte politica per minare la distinzione tra uomini e donne, tra madri e padri – spiega Roberto Moscatelli. –  Un indottrinamento pericoloso per i bambini, che sono il futuro della nostra società”.

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