Gdf Como nell’Olgiatese e Valsolda controlli su prodotti introdotti in territorio italiano

Durante i controlli su strada effettuati nel fine settimana, nella zona Olgiatese a ridosso del confine Svizzero è stato fermato un cittadino di nazionalità cinese residente in Italia, che con la propria autovettura stava introducendo nello Stato prodotti con segni falsi.  Si tratta dei componenti necessari per confezionare borse di una nota griffe, il cui prezzo, per ogni singolo articolo può superare i 10.000 euro. Il responsabile è stato denunciato per il reato previsto dall’art. 474 c.p.. Nei suoi confronti vale la presunzione d’innocenza e sarà quindi soltanto l’iter giudiziario a stabilirne l’eventuale colpevolezza.

Tra le località di Valsolda e Lanzo Intelvi, sono stati inoltre sequestrati in via amministrativa, per contrabbando, 14 capi di abbigliamento di note griffe, del valore di oltre 1200 euro, introdotti illecitamente in Italia. Un minore italiano fermato a Menaggio è stato deferito alla Procura della Repubblica di Como per le presunte violazioni di cui all’art. ex 73 del D.P.R. 309/90, per il possesso di 37 gr. di hashish. 

Nei confronti dell’italiano vale la presunzione d’innocenza e sarà quindi soltanto l’iter giudiziario a stabilirne l’eventuale colpevolezza. Ad un cittadino italiano è stata invece ritirata la patente per guida in stato di ebrezza.

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