Durante la serata del 10 maggio, i militari delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Como, impegnati in una specifica operazione di vigilanza territoriale e nella lotta al narcotraffico, hanno effettuato controlli in Centro Valle Intelvi. Tra le persone ispezionate, due sono italiani, un uomo e una che si trovavano a bordo del loro veicolo.
I militari della Compagnia di Menaggio, coadiuvati dalle unità cinofile del Gruppo Ponte Chiasso e da una pattuglia della Tenenza di Oria, hanno condotto un’efficace operazione di controllo che ha portato al rinvenimento di sostanze stupefacenti nascoste in possesso di due uomini. Sono stati sequestrati 3,5 grammi di marijuana e 19 grammi di hashish.
I militari, insospettiti dalle incongruenze emerse durante le dichiarazioni dei soggetti durante il controllo, hanno deciso di procedere con una perquisizione domiciliare. Questa operazione ha portato al rinvenimento di notevoli quantitativi di sostanze stupefacenti: 300 grammi di hashish, 3,5 grammi di marijuana e 8,6 grammi di Metilendiossimetamfetamina conosciuta come MDMA o Ecstasy.
Nel corso della perquisizione presso una delle residenze, i militari hanno esteso l’ambito delle indagini e hanno proceduto al sequestro di due serre casalinghe in cui venivano coltivate quattro piante di marijuana, rinvenute nell’abitazione di un individuo legato alla coppia precedentemente indagata. Contestualmente, durante le operazioni di controllo, uno dei due uomini in esame ha tentato di comunicare segretamente con un conoscente, con l’obiettivo di disfarsi di ulteriori 41 grammi di marijuana. I militari, intercettando la comunicazione, hanno agito tempestivamente evitando la dispersione della sostanza e hanno proceduto a denunciare un quarto uomo per il reato di favoreggiamento.
L’operazione di sorveglianza, orchestrata dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Menaggio, ha culminato nel sequestro di 300 grammi di hashish, 51 grammi di marijuana, 81 grammi di resina ottenuta dalle infiorescenze della cannabis, circa 9 grammi di MDMA, quattro piante di marijuana, due serre attrezzate con lampade e impianti di ventilazione, due bilancini di precisione utilizzati per pesare la droga e suddividerla in dosi pronte per essere confezionate in oltre 300 bustine di cellophane.
