Gdf Como: valico di Brogeda intercettati 220 mila euro non dichiarati

Nei giorni scorsi, presso il valico di Brogeda, le Fiamme Gialle , nell’ambito delle operazioni abituali di contrasto al traffico transfrontaliero di denaro, hanno effettuato un controllo su un cittadino ucraino di 31 anni, residente in Germania. L’uomo, proveniente dalla vicina Svizzera, è stato trovato in possesso di una notevole quantità di denaro contante, ammontante a 219.150 euro.

Alla richiesta sul trasporto di contanti e/o titoli negoziabili di valore pari o superiore a diecimila euro, secondo quanto stabilito dalla normativa valutaria vigente, l’uomo ha dichiarato di possedere all’incirca 8.000 euro.

Alla luce della dichiarazione ritenuta poco credibile e dello stato di forte agitazione manifestato dell’uomo, le autorità hanno deciso di intensificare il controllo. Con l’assistenza di militari specializzati, comunemente noti come “cacciavitisti”, è stato scoperto un compartimento segreto situato sotto la leva del cambio dell’auto. Al suo interno sono stati trovati numerosi sacchetti che nascondevano la valuta in questione.

L’uomo ha trasportato una quantità di valuta che eccede notevolmente la soglia consentita, superando i diecimila euro fino a oltrepassare il limite di 40.000 euro, importo stabilito come requisito per l’accesso al beneficio dell’oblazione immediata.

Pertanto, in conformità con le disposizioni della normativa valutaria vigente, l’Ufficio ha intrapreso l’azione di sequestrare il 50% dell’importo che supera il limite stabilito dalla legge, corrispondente a una somma di 104.575 euro.

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