Recentemente, nell’ambito di un servizio di “vigilanza dinamica doganale” svolto nella zona di vigilanza doganale terrestre, precisamente a Lanzo d’Intelvi, frazione del Comune di Alta Valle Intelvi (CO), una pattuglia della Tenenza Guardia di Finanza di Oria – Valsolda (CO) ha sequestrato amministrativamente 18 capi di abbigliamento e 3 accessori di marchi prestigiosi. Questi articoli, acquistati nel vicino Paese Elvetico, avevano un valore totale di CHF 6.809,20, importo nettamente superiore al limite consentito di Euro 300,00, equivalenti a CHF 6.219,00.
Il responsabile, un cittadino tedesco, si trovava in vacanza a Valsolda e ha tentato di eludere i controlli al valico di Oria passando per il Valico di Lanzo d’Intelvi, pensando di evitare così la sorveglianza. I finanzieri hanno sequestrato la merce per violazione dell’art. 282 del DPR 43/’73 (contrabbando) e dell’art. 70 del DPR 633/’72 (I.V.A.)poiché sottratta agli obblighi doganali (dazio e I.V.A.). Considerando le modalità concrete dell’azione – attraversamento di un valico confinario in orario serale senza alcun controllo doganale, mirato a sottrarre la merce ai diritti di confine – si è proceduto, ai sensi dell’art. 13 della Legge 689/’81, al sequestro amministrativo di 18 capi di abbigliamento e 3 accessori. La merce è stata poi trasferita all’Ufficio dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, che emetterà l’atto di contestazione e irrogazione delle sanzioni previste, indicando modalità, termini e importi da pagare.
