Volteggio-trave-corpo libero è la prima rotazione del Campionato Nazionale CSI di Ginnastica artistica, in cartellone ad Urbino all’interno del PalaCarneroli. Boom di presenze nella finale: in pedana 3.400 body; 11 regioni rappresentate nelle Marche, con 49 Comitati (tra cui quello di Sondrio rappresentato dalla Gymnica Tirano) e 159 società sportive ciessine iscritte. Sette categorie e sei fasce di livello (Small, Medium, Large, Super A, Super B, Top Level). Esercizi individuali e di squadra nella Ginnastica Insieme.
La Gymnica Tirano ha partecipato presentando sabato 1° giugno 2 ginnaste nella categoria Ragazze Super A: Sofia Saligari e Isabel Riello. “Sofia, reduce da un infortunio che ha penalizzato la gara, è arrivata 17a su 40 atlete ma è riuscita comunque ad ottenere il titolo di Vice Campionessa Nazionale CSI alla trave, attrezzo a lei particolarmente congeniale, con un esercizio pulito e preciso, direi quasi perfetto – racconta l’allenatrice Licia Alesiano – Isabel si è invece classificata 6a assoluta per qualche sbavatura in più alla trave, ma ha centrato l ‘obbiettivo di Campionessa nazionale CSI al volteggio e il 3° posto assoluto nella specialità del corpo libero”.
“Lunedì 3 giugno si è presentata invece la squadra alla finale di Ginnastica Insieme categoria Super seconda fascia, una gara di soli collettivi a corpo libero – continua Alesiano – La squadra, composta da Chiara Reghenzani il Capitano, Maira Zucchetti, Isabel Riello e Sofia Saligari si è presentata per la prima volta alla Finale Nazionale CSI di questa specialità, in gara con altre 12 squadre provenienti da tutta Italia. Competizione molto serrata e squadre molto competitive. Anche in questo caso l’esecuzione è stata precisa anche se con qualche piccola sbavatura nel finale perchè le ragazze erano molto emozionate, ma è arrivato comunque un meraviglioso terzo posto”. “Sono state bravissime – la chiosa finale di Alesiano – sono soddisfattissima di questo Campionato e di come sono riuscite a lavorare in squadra provando e riprovando 1000 volte l’esercizio. Un ringraziamento va anche ai genitori che le hanno accompagnate in questa trasferta e sostenute, cosa non sempre facile che richiede di stare via giorni per un Campionato conciliando sport e lavoro”.