Domenica 23 Marzo, si celebra la Giornata Meteorologica Mondiale, che celebra la nascita dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) nel 1950, l’Aeronautica Militare rinnova il suo impegno a offrire un servizio meteorologico di qualità al Paese e al mondo. Con competenze specializzate e tecnologie moderne, continua a garantire un monitoraggio accurato dell’atmosfera e previsioni precise.
Seguendo il tema scelto dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale per la Giornata Meteorologica Mondiale 2025, dedicato allo sviluppo di un sistema globale di allerta precoce (“Unire le forze per colmare il divario delle allerte”), l’Aeronautica Militare, insieme alla comunità scientifica e accademica, lavora per diffondere prodotti meteorologici avanzati, sfruttando strumenti moderni di rilevazione e analisi sia in Italia che all’estero.
L’Aeronautica Militare, in collaborazione con EUMETSAT, sfrutta satelliti meteorologici per accedere direttamente ai dati raccolti. Il primo della serie Meteosat Third Generation – Imager (MTG-I 1), con un sensore italiano, rileva fulmini nelle nubi e tra di esse, offrendo dettagli sulla composizione atmosferica.
La grande quantità di dati satellitari, unita alla loro precisione e aggiornamento costante, permette di creare previsioni a breve e brevissimo termine (nowcasting), supportate anche dalle nuove applicazioni dell’intelligenza artificiale.
L’Aeronautica Militare rappresenta l’Italia nell’Organizzazione Meteorologica Mondiale, contribuendo allo studio del cambiamento climatico. Con il CNR, monitora l’atmosfera tramite 32 stazioni osservative globali, tra cui l’osservatorio di Monte Cimone a Modena.
Il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare sostiene la comunità diffondendo bollettini meteo e collaborando con la Protezione Civile. I meteorologi assicurano ogni giorno informazioni sui fenomeni intensi per garantire un rapido allertamento.