Giornata Mondiale del malato 11 Febbraio

«Come rimanere forti, quando siamo toccati nella carne da malattie gravi, invalidanti, che magari richiedono cure i cui costi sono al di là delle nostre possibilità? Come farlo quando, oltre alla nostra sofferenza, vediamo quella di chi ci vuole bene e, pur standoci vicino, si sente impotente ad aiutarci? In tutte queste circostanze sentiamo il bisogno di un sostegno più grande di noi: ci serve l’aiuto di Dio, della sua grazia, della sua Provvidenza, di quella forza che è dono del suo Spirito… Fermiamoci allora un momento a riflettere sulla presenza di Dio vicino a chi soffre, in particolare sotto tre aspetti che la caratterizzano: l’incontro, il dono e la condivisione». Inizia con queste domande concrete e provocatorie, insieme all’invito a riflettere sulle dimensioni che accompagnano il tempo della malattia, il Messaggio di papa Francesco per la XXXIII Giornata Mondiale del Malato che, in questo Anno Santo, ha scelto, come titolo, una frase della lettera di San Paolo ai Romani: “La speranza non delude”, anzi, precisa il pontefice, «ci rende forti nella tribolazione».

«Papa Francesco – riflette il diacono permanente Salvatore La Sala, medico, responsabile diocesano della Pastorale della Salute – individua tre momenti di prossimità di Dio alla persona che soffre: l’incontro, il dono e la condivisione. È un invito rivolto a tutti, ma in modo particolare a noi che operiamo nella Pastorale della Salute, a portare il lieto annuncio di guarigione e liberazione alle persone sofferenti».

In questi giorni, come suggerito dall’Ufficio liturgico diocesano, nelle diverse parrocchie della diocesi è stato amministrato il sacramento dell’Unzione degli Infermi.

Domani, martedì 11 febbraio, alle ore 16.00, è stato indicato, alle strutture residenziali che accolgono persone anziane o malate, di recitare, in contemporanea per tutta la diocesi, il Santo Rosario, animato dal personale, dagli ospiti e dai volontari.

Il Vescovo, cardinale Oscar Cantoni, alle ore 16.00 di martedì 11 febbraio, presiederà la Messa all’Ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia (Co).

Le celebrazioni per la Giornata del Malato, l’11 febbraio, nelle chiese giubilari diocesane

  • Santuario di Tirano (So), a cura dell’Unitalsi:

ore 14.00: accoglienza e disponibilità per le confessioni;
ore 14:30: rosario con esposizione eucaristica;
ore 15:30: Santa Messa.

  • Santuario SS. Trinità Misericordia in Maccio (Co), a cura dell’Unitalsi:

ore 15.00-16.30: Esposizione Eucaristica, Rosario, Confessioni, Benedizione;
ore 16.30: Santa Messa.

  • Santuario Santa Maria del Sasso in Caravate (Va):

ore 15.00: Santa Messa.

In Cattedrale, il 18 febbraio, la Giornata lourdiana nella festa di Santa Bernadette

Durante l’intera giornata del 18 febbraio, i fedeli potranno ricevere dell’indulgenza plenaria giubilare, riservando uno spazio alla preghiera personale e al sacramento della riconciliazione.

Ecco il programma completo della giornata giubilare:

ore 8.00: accoglienza di una copia della statua di Nostra Signora di Lourdes e Santa Messa;

ore 9.00: preghiera delle Lodi;

ore 10.00: Santa Messa solenne, con particolare memoria di Santa Bernadette;

ore 10.30: Santo Rosario;

ore 12.00: Angelus e Memoria dell’apparizione della Vergine Maria a Lourdes;

ore 13.15: Santa Messa per i lavoratori;

ore 15.00: Celebrazione lourdiana per i sofferenti, gli ammalati e gli ospiti delle case di riposo;

ore 18.30: Santa Messa di Nostra Signora di Lourdes seguita dalla processione aux flambeaux.

IL 14 FEBBRAIO, A COMO, VICENZO CORRADO,

DIRETTORE DELL’UFFICIO PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI

DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Sarà ospite a Como, venerdì 14 febbraio, alle 21.00, al Centro Cardinal Ferrari di viale Cesare Battisti 8 a Como, Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le Comunicazioni sociali della Conferenza episcopale italiana. La serata ha come titolo “Gridatelo dai tetti – Il Vangelo nel cammino della Chiesa sinodale”. L’incontro è promosso dall’Ufficio diocesano comunicazioni sociali, dal Settimanale della Diocesi di Como, dall’Ased (Associazione Amici del Settimanale della diocesi) e dalla Consulta diocesana delle Aggregazioni Laicali (Cdal). Si tratta di un argomento di grande interesse, perché tutti, in quanto Chiesa, sono inseriti in uno stile di sinodalità. Al tempo stesso si vuole sottolineare l’importanza del comunicare bene, a tutti i livelli, in un contesto, quello attuale, dove le informazioni viaggiano sempre più velocemente e nel quale, quotidianamente, ci si confronta con le risorse e le criticità dell’Intelligenza Artificiale.

Il cardinale Mario Grech, segretario generale del Sinodo della Chiesa universale, intervenendo a un recente incontro con gli operatori dell’informazione, ha sottolineato lo stretto legame fra Sinodo e comunicazione: «in entrambi i casi ci si pone in ascolto della Parola che risuona tanto nei segni dei tempi quanto nei cuori dei fedeli».

«La comunicazione – riflette Vincenzo Corrado – è relazione, anche nelle diverse forme di mediazione; la verità è un obiettivo da perseguire, ma impegna anche nella coerenza. Traduzione concreta per azioni ispirate: non si può comunicare correttamente se non ci si apre all’ascolto; cercare il vero significa non essere falsi». Temi che potranno essere affrontati e condivisi nell’incontro di venerdì 14 febbraio. Ingresso libero.

INVITO ALLA STAMPA – COMO

SPIEGAZIONE DEI PERCORSI DI VISITA DELLA CATTEDRALE

Venerdì 14 febbraio, alle ore 14.00, la stampa è invitata a partecipare a un momento di spiegazione in loco dei percorsi di accesso per la preghiera e per le visite della Cattedrale di Como.

Saranno presenti:

monsignor Simone Piani, cerimoniere del Capitolo della Cattedrale;

don Giovanni Illia, responsabile Commissione Accoglienza della Cattedrale;

Valeria Guarisco, referente Comunicazione della Commissione Accoglienza;


Enrico Colombo, assessore alla Cultura del Comune di Como.

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