Il futuro del “Made in Lombardia”: giovani e marketing territoriale a confronto

‘La partecipazione attiva dei giovani nella valorizzazione del territorio‘ è stato il focus della conferenza organizzata a Palazzo Lombardia da ASTRA Network, la rete tra universitari di riferimento di alcuni tra i più prestigiosi atenei italiani, in collaborazione con l’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Barbara Mazzali.

L’incontro è stato anche un’occasione per parlare di attrattività turistica e internazionalizzazione, e di come i giovani e le istituzioni di cui fanno parte, valorizzano il territorio.

“Il ruolo dei giovani nella promozione territoriale – ha spiegato Mazzali – è oggi più che mai fondamentale, sotto molteplici aspetti. La loro energia creativa, le loro competenze digitali e accademiche ‘fresche’ di cui sono portatori privilegiati, rappresentano una risorsa unica”.

“Ho avuto modo di osservare personalmente – ha proseguito – quanto il talento giovanile arricchisca settori come la moda, il design e il turismo, solo per citare alcuni dei miei ambiti di delega. Si tratta di una forza, spesso spinta da una sana ambizione, che nasce dalla voglia di emergere, di osare, di rompere gli schemi. Ma a farcela davvero sono i giovani che affrontano le sfide con una visione pragmatica, fatta di impegno, studio e costanza. Senza dimenticare l’importanza della collaborazione con gli altri. Questo spirito, radicato nella cultura lombarda è ciò che ha permesso alla nostra regione di raggiungere primati e livelli di eccellenza. Traguardi riconosciuti a livello nazionale e mondiale”.

“Per questo motivo – ha continuato l’assessore – l’associazionismo universitario di Astra che comprende studenti dei più noti atenei milanesi: Bocconi, Cattolica, San Raffaele, rappresenta un modello ideale. Proprio per creare un terreno fertile per i ‘leader di domani’, partendo proprio dai nostri atenei. Ambienti perfetti per riunire menti giovani, aperte al lavoro di squadra, impegnate a perseguire obiettivi comuni, dove ognuno può contribuire con il proprio talento senza mai entrare in conflitto con gli altri, ma piuttosto potenziandosi reciprocamente. Da parte nostra, come istituzioni dobbiamo dialogare e sostenere aggregazioni universitarie capaci di incanalare le energie dei giovani verso obiettivi di rilevanza sociale e imprenditoriale. La spina dorsale della nostra economia poggia, infatti, su ingegno, business idea e pragmatismo”.

“Ricordiamoci, infine, che i nostri giovani – ha concluso Mazzali – sono i futuri ambasciatori del nostro Made in Lombardia e Made in Italy. Investire su di loro significa investire sull’Italia stessa”.

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