Incontro Italia-Svizzera si parla di scambi culturali e mobilità

 Un incontro cordiale, di reciproca cementazione della conoscenza ma anche volto a gettare le basi di nuovi sviluppi nelle relazioni tra Italia e Svizzera. Ci sono almeno tre valori aggiunti a caratterizzare l’incontro che il sindaco di Lugano Michele Foletti con l’ambasciatore d’Italia in svizzera Gianlorenzo Cornado, entrato in carica da poco più di un anno,  al palazzo civico. All’appuntamento era presente anche il municipale e capo dicastero territoriale Filippo Lombardi. Foletti si è detto molto soddisfatto dell’esito dell’incontro: “le relazioni intessute tra i nostri paesi – ha detto – sono favorite da una comune esperienza di lingua e cultura, gli scambi sociali e culturali hanno grande rilevanza anche in ragione del grande numero di cittadini italiani residenti nella nostra città, l’Italia rappresenta infatti la prima comunità straniera in ordine di grandezza e  a Lugano, dove convivono 140 nazionalità, la comunità italiana conta 16.799 residenti”.  Tra i temi posti sul tavolo vi sono stati la mobilità internazionale e transfrontaliera e gli scambi culturali. Foletti ha sottolineato come molte siano state le iniziative volte a proseguire e intensificare le relazioni tra Lugano e l’Italia. Cornado, dal canto suo, ha ricordato un altro momento nel quale Svizzera e Italia ebbero modo di incontrarsi ovvero il convegno sulla navigazione nei laghi transfrontalieri italiani.  E ha aggiunto: “Lugano è una città accogliente, moderna e sicura, una grande rappresentanza di italiani vive a Lugano e si sente a casa, la qualità dei rapporti tra l’Italia, Lugano e la Svizzera è eccellente, grazie alla firma di diversi accordi che sono stati conclusi di recente, come a esempio quelli sull’imposizione dei frontalieri, sul cabotaggio transfontaliero e sul telelavoro”.  Cornado non nega che vi siano stati momenti di incomprensione ma è felice di constatare il loro appartenere al passato. 

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