Iniziativa contro la violenza di genere otto istituti scolastici con 320 studenti hanno partecipato all’iniziativa promossa dalla Rete Interistituzionale

“Rispetto! A questo dico sì”: nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Rete Interistituzionale della provincia di Sondrio ha aperto la due giorni dedicata agli studenti degli istituti superiori con questo invito perentorio, stampato su una matita e su un segnalibro, a contrassegnare l’iniziativa.

Nella Sala Succetti della sede di Confartigianato Imprese, nel capoluogo, bissando l’evento del 2023, il 25 e 26 novembre scorsi, dieci dei 27 componenti della Rete, complessivamente 12 nelle due giornate, oltre al Comune di Sondrio, hanno accolto 320 ragazzi e ragazze, perlopiù delle classi quarta e quinta, di otto istituti: Pinchetti di Tirano, Polo Liceale di Sondrio, ITT Mattei, De Simoni, Agrario, Besta Fossati, Apf Valtellina ed Enaip Morbegno.

Un momento di approfondimento e di riflessione favorito dall’incontro con gli operatori, partendo dalla condivisione della storia di una donna vittima di violenza, con la possibilità di confrontarsi con i soggetti che, nei diversi ruoli, possono fornire un aiuto concreto. «Dopo i positivi riscontri della prima edizione – spiega l’assessore alle Politiche giovanili e alle Pari opportunità Raffaella Volpatti -, abbiamo ritenuto importante, nelle vesti di capofila della Rete Interistituzionale, riproporre questo appuntamento con lo scopo di sensibilizzare i ragazzi e di informarli, per aiutarli a riconoscere i primi segnali di una relazione tossica, che li riguardi in prima persona o che coinvolga un familiare o un amico, ma anche per indurli a chiedere aiuto, per sé o per gli altri, a chi è in grado di intervenire.

Abbiamo incontrato ragazzi ricettivi rispetto a questo fenomeno, attenti e interessati ad approfondirlo in tutti i suoi aspetti, che si tratti di violenza fisica o psicologica. L’adesione di ben otto istituti scolastici conferma la volontà comune, a ogni livello, di impegnarsi per porre fine a drammi umani che coinvolgono tutti». Sul segnalibro distribuito a tutti i partecipanti si legge: “La violenza contro le donne coinvolge tutti. Insieme possiamo sconfiggerla. Insieme possiamo trovare una soluzione”.

Attraverso il qr code stampato sul fronte è possibile accedere alla sezione del sito internet del Comune di Sondrio nel quale sono elencati i soggetti che compongono la Rete Interistituzionale presenti nelle due giornate con i ruoli e i recapiti. Per gli studenti, divisi tra le due mattinate, è stata l’occasione per affrontare un tema di stretta attualità con persone direttamente coinvolte, per il lavoro che svolgono o come volontari, ai quali rivolgersi in caso di necessità, con la certezza di trovare attenzione e conforto.

L’iniziativa, coordinata dal Comune di Sondrio, ha visto la presenza di Associazione Argonaute, Asst Valtellina e Alto Lario, Ats Montagna, Casa rifugio Cooperativa Altravia, Centro antiviolenza Il coraggio di Frida, Cgil, Cisl, Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Sondrio, Comando Provinciale Carabinieri di Sondrio, Questura di Sondrio, Uffici di Piano della provincia di Sondrio, Ufficio scolastico territoriale di Sondrio. 

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