Intervento di soccorso per valanga in Marmolada

Sono terminate alle 16 di lunedì 7 Aprile, le operazioni di soccorso per una valanga caduta Marmolada, in alta val di Fassa. La valanga si è staccata poco sotto Punta Rocca, a circa 3000 metri di quota e ha coinvolto due scialpinisti impegnati nella discesa. La valanga, di grandi dimensioni, si è arrestata poco sopra Pian dei Fiacconi ma non ha sepolto interamente gli sciatori. Uno è rimasto fuori e l’altro è solo stato parzialmente sepolto.

L’allarme al Numero Unico per le Emergenze 112 è stato lanciato alle 14:30 da parte dello scialpinista rimasto fuori dalla valanga, ed è stato raccolto dal 118 di Belluno, che ha immediatamente contattato la Centrale Unica di Emergenza di Trento. Il tecnico di centrale del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino ha allertato l’elisoccorso di Trento, quello di Belluno e l’Aiut Alpin. Oltre alla stazione del Soccorso Alpino e Speleologico Alta Fassa, sono intervenute l’unità cinofila di turno a Trento, quella dell’Aiut Alpin e di Belluno. Sono state allertate le stazioni di Centro Fassa e Moena, ciascuna con alcuni operatori in piazzola; il Soccorso Alpino Alleghe e val Fiorentina, Livinallongo e Val Pettorina nel bellunese, l’unità cinofila di Moena della Polizia di Stato anch’essa pronta in piazzola e l’unità cinofila del Veneto. Allertata anche la centrale dei Vigili del fuoco di Trento per supporto alle piazzole e i vigili del fuoco volontari di Canazei. 

Le persone coinvolte dalla valanga sono due uomini residenti a Mazzin (Trento), uno del 1998, trascinato dalla valanga e che ha riportato alcuni traumi, e uno del 1957, rimasto illeso. 

L’elisoccorso ha immediatamente localizzato il target e ha portato in quota una decina di operatori. Il ferito è stato immediatamente soccorso e, prestate le prime cure, è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Belluno. L’altro scialpinista è stato riportato a valle. Gli operatori del soccorso hanno quindi proceduto a bonificare la valanga. Una volta appurato che nessun altra persona era rimasta coinvolta, anche in base alle testimonianze delle due persone coinvolte le quali hanno riferito di essere sole sul pendio al momento dell’incidente, le operazioni si sono concluse riportando in piazzola tutti i soccorritori. 

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