La lunga stagione delle gite nel parco delle Orobie

Un’ampia varietà di proposte, 27 in totale, da primavera ad autunno inoltrato, per conoscere il territorio e scoprirne la vera essenza, dagli aspetti naturalistici a quelli culturali ed etnografici.

Come ogni anno, il Parco delle Orobie Valtellinesi presenta il programma di escursioni accompagnate da dieci Guide Parco: ciascuna ha definito itinerari e contenuti, sviluppati per le 14 valli, dalla Val Lesina alla Val Belviso, inserendo alcune novità rispetto agli anni scorsi. Alcune uscite sono dedicate al benessere della persona e uniscono la piacevolezza di una salutare passeggiata alla pratica dello yoga o di altre discipline affini.

Un altro filone al quale da sempre il Parco presta particolare attenzione è quello dell’inclusione per consentire la fruizione della montagna da parte dei disabili. Un’opportunità divulgata attraverso le associazioni che si vorrebbe estendere maggiormente, anche contando sulla presenza di percorsi attrezzati e sulla disponibilità delle nuove joëlette e delle sedie a rotelle appena acquistate dal Parco. «Il programma di gite con le Guide Parco è una delle iniziative alle quali teniamo maggiormente – spiega il presidente Doriano Codega -, in quanto ci consente di rafforzare la nostra attività di promozione e di divulgazione del territorio coinvolgendo gli escursionisti, sia valtellinesi che di fuori provincia. Le valli del Parco, ciascuna con proprie specificità, meritano di essere conosciute e visitate e le Guide Parco, professionisti certificati, con le loro competenze, sono in grado di regalare esperienze immersive a escursionisti di ogni età, più o meno allenati». 

Il programma prevede gite di diversa difficoltà, di uno o più giorni, perlopiù il sabato e la domenica, tra scenari spettacolari, antichi nuclei rurali, musei, maggenghi, alpeggi, flora, fauna, antiche tradizioni e i sapori unici dei prodotti di montagna, ma anche campi per i ragazzi di una settimana in Val Tartano a giugno e a luglio, e ancora l’approfondimento acqua e minerali. Nelle valli del Parco c’è molto da vedere e altrettanto da scoprire ma in sicurezza. «La collaborazione ormai consolidata con il Collegio Regionale Lombardo delle Guide Alpine è il valore aggiunto di questa iniziativa – evidenzia il direttore Massimo Merati -. Questi professionisti esperti, che seguono corsi di aggiornamento, sono in grado non soltanto di pianificare le escursioni tenendo conto di tutti i fattori ma anche di gestire il rischio».

Dopo le prime escursioni del 1° e del 5 maggio scorsi, rispettivamente in Val Fabiolo e in Val Gerola, si prosegue con due proposte nella Valle del Bitto di Albaredo: sabato 18 maggio, con la Guida Parco Paola Menegato, si raggiungerà il Monte Lago, a quota 2353 metri, camminando tra maggenghi e alpeggi;  domenica 19 maggio, la Guida Parco Rosanna Bertolini invita gli escursionisti a immergersi nella natura stimolando la loro fantasia. Nelle settimane successive le mete saranno la Val Tartano, tra pascoli e alpeggi, la Val Caronella, la Val Bondone, lungo sentieri dimenticati, la Val Lesina, la Val d’Arigna, la Val Belviso, la Val Cervia, la Val Caronno, la Val d’Ambria e la Val Madre.

A coordinare l’iniziativa è Giorgio Tanzi, Guida Parco: «Il territorio del Parco è molto selvaggio e vario dal punto di vista naturalistico ma non solo, in quanto offre interessanti spunti sul patrimonio antropico e culturale della Valtellina». Il programma delle gite è on line sul sito internet www.parcorobievalt.com: si trovano le schede delle singole proposte con la descrizione e i recapiti delle Guide Parco alle quali rivolgersi per informazioni e iscrizioni.

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