Sotto di una rete, non si è scomposto e ha strappato un ottimo pareggio e sarebbe persino stato meritevole della vittoria. Il Como uscito con un pareggio per 1-1 dall’Olimpico contro l’ambiziosa Lazio di Marco Baroni non costituisce soltanto un punto dorato per Cutrone e compagni, ma anche una buona prova di maturità. Il fatto che i biancocelesti siano rimasti in dieci per l’ultima mezz’ora di gara per l’espulsione di Tchaouna non diminuisce di una virgola la prova fornita dai ragazzi di Cesc Fabregas che mettono così un altro mattoncino nella costruzione della casa della salvezza salendo al sestultimo posto con 19 punti.
PRIMO TEMPO – Si comincia con l’osservazione di un minuto di raccoglimento per ricordare il portiere ex Milan Fabio Cudicini, scomparso lo scorso 8 gennaio all’età di 89 anni e padre dell’ex portiere dei lariani Carlo che ne difese la porta nella stagione 1993-94 in sei occasioni. I biancocelesti cominciano bene con Dia che, servito da Isaksen, si vede deviare il tiro da Kempf in corner. Al 4’, per poco, il Como non passa in vantaggio, Fadera approfitta di un errore di disimpegno dei laziali e serve Paz che prova a beffare Provedel con un pallonetto ma conclude fuori misura. Subito dopo, su punizione di Strefezza, Kempf colpisce il palo di testa. Il Como sembra interpretare la partita nel modo migliore mettendo al bando ogni timore reverenziale. Al 9’ l’offensiva lariana prosegue con un’incornata di Paz su corner di Strefezza che termina a lato. E’ sempre lui, su invito di Da Cunha, a provarci anche il minuto successivo non trovando però la porta. Al 12’ è Strefezza a provarci ma Provedel non si fa trovare impreparato. L’avvio delle ostilità è clamorosamente nelle mani del Como con una Lazio incapace di ragionare sulla manovra. Al 20’ Paz è fermato pesantamente da Gigot e deve uscire per infortunio, al suo posto l’esordiente ex Betis Siviglia Diao. Al 34’, però, è la Lazio a passare con Dia che riceve da Guendouzi e beffa l’esordiente ex Real Anversa Butez. Il primo tempo va in archivio con la Lazio avanti nel suo unico tiro sfoderato in quarantacinque minuti di gioco ma con un Como assolutamente determinato e in grado di proporsi a più riprese in modo pericoloso all’offensiva.
SECONDO TEMPO – Al 3’ i lariani sfiorano il pareggio con un’incornata di Dossena sugli sviluppi di un corner ma Gigot impedisce che la palla varchi la linea bianca salvando di testa. Al 13’ i biancocelesti restano in dieci per l’espulsione di Tchaouna per doppia ammonizione, fatale gli è un fallo commesso su Moreno. Al 17’ Van Der Brempt crossa per Strefezza che, di testa, mette a lato. Il Como continua a fare la partita esattamente come nella prima frazione. Al 23’ la Lazio va vicina al raddoppio con Isaksen, Butez è però bravo a rifugiarsi in corner. Al 25’ il Como risponde subito con Fadera che, pescato da Engelhardt, non riesce però a superare Provedel. Al 27’ la squadra di Fabregas coglie il meritato pareggio con Cutrone che sbuca con ottima scelta di tempo su cross di Strefezza e supera Provedel. Al 30’ i lariani potrebbero addirittura capovolgere l’esito della sfida con Belotti che, su cross di Da Cunha, conclude sull’esterno della rete. E’ praticamente l’atto conclusivo della gara che si chiude sull’1-1, un risultato che penalizza il Como meritevole dei tre punti per il gran numero di occasioni prodotte.
LAZIO- COMO 1-1
LAZIO: Provedel, Romagnoli, Lazzari (15’st Marusic), Gigot, Pellegrini (15’st Nuno Tavares), Isaksen (28’st Hysaj), Rovella, Tchaouna, Dele-Bashiru. Guendouzi, Dia. A disposizione: Furlanetto, Noslin, Castrovilli, Basic, Mandas. All.Marco Baroni.
COMO: Butez, Van Der Brempt, Moreno (24’st Belotti), Kempf, Dossena, Fadera, Strefezza (40’st Kone), Paz (20’pt Diao), Da Cunha, Engelhardt, Cutrone (40’st Mazzitelli). A disposizione: Iovine, Chinetti, Andrealli, Jack, Reina, Verdi, Gabrielloni, Audero. All.Cesc Fabregas.
Arbitro: Paride Tremolada di Monza
Marcatori: p.t: 34’ Dia (L). S.t: 27’ Cutrone (Co)