Cristian Nana, 46 anni, si ricandida alla carica di sindaco di Lanzada, forte di un’esperienza ventennale nell’amministrazione comunale, di cui 15 anni trascorsi nella giunta esecutiva. Da maggio 2009 ha assunto il ruolo di assessore ai lavori pubblici, contribuendo alla metanizzazione del comune e, parallelamente, ha ricoperto il ruolo di assessore in Comunità Montana Valtellina di Sondrio.
Dopo un decennio di impegno politico, si è affermato come sindaco per il mandato 2019-2024 e ora si presenta nuovamente alle elezioni del 2024 con la lista civica “Lanzada 2029”. Il simbolo scelto per la campagna elettorale è il Pizzo Scalino, punto di riferimento della Valmalenco, raffigurato con i colori della bandiera italiana.
Il desiderio di ricoprire la carica di sindaco nasce dalla passione per il proprio territorio e dalla volontà di rispondere all’indifferenza che spesso caratterizza la vita amministrativa. In Valmalenco, la comunità si distingue per il forte senso di appartenenza, testimoniato dall’impegno civico degli alpini, dellla Protezione Civile e del gruppo Auser-Valmalenco, che offrono supporto ai diversamente abili e alle persone anziane e sole. L’obiettivo è quello di lavorare per il bene comune, con una conoscenza approfondita delle esigenze locali.
I membri della giunta sono stati scelti da Cristian Nana per la loro competenza ed il senso di comunità caratterizzato dal loro coinvolgimento nel tessuto sociale e associativo di Lanzada. Tra le figure chiave della sua amministrazione, troviamo Serafino Bardea, presidente della società sportiva locale e vice-sindaco di Lanzada, Luigi Parolini, presidente della Protezione Civile e responsabile del gruppo antincendio boschivo, e Ida Nani, assessore agricoltura e allevamento montagna in Comunità Montana Valtellina di Sondrio, è espressione della “quota rosa” imprenditrice agricola che si occupa di agricoltura e allevamento di montagna e simbolo dell’impegno femminile nel settore.
Ogni componente della giunta è stato selezionato per l’esperienza e la competenza specifica nel proprio ambito, rendendo la delega delle responsabilità un processo naturale e funzionale. La giunta, che si presenta alle elezioni 2024, rinnovata con tre nuove figure, pone al centro dell’azione amministrativa la tutela del territorio, il coinvolgimento della comunità ecclesiastica, delle associazioni di volontariato e della Protezione Civile, per affrontare efficacemente le problematiche. Il ruolo del sindaco è visto come un impegno basato sulla passione e l’energia positiva, e su relazioni costruttive con tutti gli attori della comunità.
Tra le priorità del programma elettorale, si annoverano il sostegno alla sfera sociale, con iniziative come il servizio Auser Valmalenco per l’assistenza a persone disabili e anziane, l’erogazione di bonus alle famiglie di giovane costituzione, particolare attenzione all’infanzia e alle imprese locali. Durante l’emergenza Covid, a differenza di altre località, Lanzada ha potuto vantare l’apertura di nuove attività commerciali.
Un altro punto fermo dell’agenda politica è l’attenzione al cambiamento climatico e al rischio idrogeologico. Dopo un evento franoso che ha comportato la chiusura della strada per Franscia per due mesi, l’intervento della regione e l’utilizzo dei fondi del Pnrr (Piano nazionale di resistenza e resilienza) stanno contribuendo a risolvere la situazione. Fra i numerosi progetti in via di realizzazione, si distingue la costruzione di una nuova galleria di protezione a Franscia, con un investimento previsto di circa 3 milioni di euro. Quest’opera rappresenta un complemento essenziale alle misure preventive già operative, quali le barriere paramassi, che da sole non assicurano la completa sicurezza delle vie di comunicazione.
La nuova galleria contribuirà alla sicurezza di turisti e dei residenti di Lanzada, facilitando il transito in tutta sicurezza. Il piano include l’estensione di una galleria già esistente mediante la costruzione di una sezione artificiale. La zona che necessita di maggiore sicurezza è la strada che conduce a Franscia, per cui si renderà necessaria l’erezione di una barriera artificiale e la creazione di un bacino di raccolta per i detriti, al fine di garantire una difesa più estesa e affidabile. Le procedure preliminari sono già state intraprese dalla Giunta, con l’Assessore Regionale Comazzi che ha curato la preparazione dei documenti richiesti, ora al vaglio del Ministero per il cambiamento climatico.
Il programma prevede anche la costruzione di una palestra di arrampicata con area fitness, un investimento di 3,5 milioni di euro che contribuirà a rendere Lanzada una destinazione attraente per il turismo sportivo. Inoltre, è previsto il collegamento con gli impianti del Palù attraverso una nuova cabinovia, che servirà a rilanciare l’area del Maggengo di Franscia durante la stagione invernale. La ciclabile di alta quota della Valmalenco, finanziata dalla Regione Lombardia, permetterà di raggiungere una quota di 1800 metri, completando un percorso ad anello intorno alla valle.
L’impegno di Cristian e della sua Giunta si basa sui solidi pilastri quali il rispetto ambientale, la promozione sportiva, il supporto alle famiglie e alla cura del territorio. La loro azione politica si focalizza su questi ambiti, mantenendosi distante da problematiche come immigrazione, droga e alcol, problemi da cui Lanzada è fortunatamente esente. La vitalità sportiva del luogo è testimoniata dall’esistenza di tre dinamiche società: “Valmalenco Verticale”, “Polisportiva Valmalenco” e “Sportiva Lanzada”, le quali offrono opportunità di coinvolgimento attivo per i giovani di tutte le età. Il progetto politico della lista “Lanzada 2029” trae forza e si arricchisce non solo dall’operato degli assessori e dei consiglieri ma anche dal prezioso contributo di queste associazioni sportive, che sono un fulcro di promozione del benessere fisico tra i ragazzi.
