Dal 16 al 19 maggio , all’asilo Ciani, se ne avrà la riprova con un’esposizione intitolata “Identità multiple” in programma all’asilo Ciani. La rassegna è stata riproposta sulla scorta del successo riscosso nel 2023. All’esposizione parteciperanno le gallerie Daniele Agostini , Buchmann Lugano, Cortesi, Studio Dabbeni, Imago, Lromya, Allegra Ravizza e Repetto. “i visitatori – spiega il comune – avranno la possibilità, tra l’altro, di conoscere meglio le attività e iniziative dell’associazione Pro Museo che, invitata da Gal (Gallerie d’arte di Lugano), sarà presente all’Asilo Ciani ha quale obiettivo di supportare il museo e arricchirne la collezione acquistando opere d’arte”. La mostra porta con sè un messaggio fondamentale: favorire la condivisione delle identità per far conoscere le loro diversità come fattore di arricchimento reciproco. “Dando voce alla società contemporanea che sempre più mira a combattere la categorizzazione e a liberarsi dalle etichette e dal conformismo – rileva il comune – la mostra “identità multiple” mira a essere un’indagine e un confronto storico-artistico sulle varie e diverse identità. sulle intelligenze creative, sulle coincidenze intellettuali e le equivalenze stilistiche che compongono il proprio sè o un collettivo”. Saranno esposte opere di Mario Schifano, Regina Cassolo Bracchi, Nanda Vigo, Tania Pistone, Thomas Huber, Luca Marignoni, Salmo Suyo, Maurizio Donzelli, Serena Maisto e Gerda Steiner e Jorg Lenzlinger.
Lugano e l’arte, un abbraccio costante
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