Le operazioni di ricerca dell’anziano di Brentonico del 1947 disperso sul monte Baldo, cominciate ieri a partire dalle 18, si sono concluse verso le 9.45 di questa mattina con il ritrovamento del corpo senza vita dell’uomo. Il suo mancato rientro era stato denunciato al Numero Unico per le Emergenze 112 ieri pomeriggio dai familiari, che non lo hanno trovato a casa e non riuscivano a mettersi in contatto con lui. L’ultimo avvistamento da parte di un compaesano risaliva al giorno precedente sul sentiero 650 alla periferia del paese di Brentonico. L’uomo è stato trovato su un pendio ripido a valle del sentiero, sopra la località Festa di Brentonico, a una quota di circa 1.400 m.s.l.m.. Da una prima ricostruzione è probabile che le cause della morte possano essere ricondotte ad una scivolata.
Le ricerche sono cominciate ieri verso le 18 e si sono protratte fino alle 2 di questa notte, nella zona di Brentonico e dei sentieri soprastanti, coinvolgendo il Soccorso Alpino e Speleologico, con le Stazioni della Vallagarina, Ala, Riva del Garda e Trento – monte Bondone, oltre che il Gruppo tecnico Ricerca e le Unità cinofile, i Vigili del Fuoco di Brentonico e del distretto Vallagarina, oltre che i permanenti di Trento con i droni, le Unità cinofile della Croce Rossa e della Scuola provinciale Cani da ricerca e catastrofe, il Corpo forestale e le forze dell’ordine. Intorno alle 19 di ieri un sorvolo da parte dell’elicottero di Trentino Emergenza non ha dato alcun esito, ma nella parte più alta la visibilità era scarsa a causa della nebbia.
Le ricerche sono riprese intorno alle 7.30 di questa mattina con squadre miste che hanno ripercorso i sentieri e i boschi sopra Brentonico. Nel frattempo, un segnale captato dal sistema IMSI Catcher in dotazione dell’elicottero della Guardia di Finanza ha permesso di restringere l’area della ricerca e di ritrovare l’anziano intorno alle 9.45, fuori sentiero su un pendio ripido. Dopo la constatazione del decesso da parte del medico e l’autorizzazione delle autorità, la salma è stata trasportata a valle con la barella portantina e affidata al carro funebre, poco dopo le 11.30.