L’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, ha presenziato alla Mostra del Cinema di Venezia, dove, nell’ambito di un panel dedicato, ha presentato l’iniziativa delle ‘Olimpiadi della Cultura’.
“In questa prestigiosa cornice – ha dichiarato Caruso – poniamo il primo grande tassello di un percorso che ci condurrà fino al 2026. Per quanto riguarda la Lombardia, le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali saranno il più grande evento sportivo mai tenutosi sul territorio”.
“Quanto accaduto a Parigi – ha aggiunto l’assessore – dove, in occasione delle Olimpiadi, i musei della capitale francese hanno registrato un brusco calo di visitatori rispetto allo stesso periodo del 2023, non dovrà ripetersi a Milano e in Lombardia. Per questo, come Regione, abbiamo investito 3 milioni di euro in vista di Milano Cortina 2026, puntando sulle “Olimpiadi della Cultura”, con l’obiettivo di promuovere iniziative di qualità sia nel periodo di avvicinamento ai Giochi sia durante lo svolgimento dell’evento”.
Sono previste due tipologie di iniziative. La prima riguarda eventi culturali che si terranno su tutto il territorio lombardo, combinando tradizione e cultura locali con la storia dei Giochi Olimpici. La seconda si concentra su eventi di rilievo che si svolgeranno in prossimità della manifestazione, arricchendo l’offerta culturale delle aree coinvolte. Gli eventi si terranno dal 1° dicembre 2025 al 30 giugno 2026 nei territori olimpici, comprendendo le sedi delle gare e le aree circostanti, nonché lungo la direttrice che collega Milano alla Valtellina.
“Per noi – ha concluso l’assessore – le “Olimpiadi della Cultura” di Regione Lombardia sono già una realtà. Stiamo infatti sostenendo 53 progetti, per un totale di un milione di euro, che coprono tutti gli ambiti della cultura: dalle mostre ai concerti, dalle conferenze alle visite guidate, oltre a iniziative di promozione per giovani e famiglie.
Naturalmente abbiamo anche voluto promuovere le produzioni di film documentari”.
“Ringrazio la Fondazione Milano Cortina, la Regione Veneto e tutti coloro che stanno collaborando con noi in questo percorso – ha concluso –. Insieme stiamo costruendo qualcosa di importante, consapevoli che la cultura è il nostro miglior biglietto da visita”.