Nuove forze per l’Ortopedia e Traumatologia: in servizio 12 medici e 8 specializzandi

Nel mese di agosto ha preso servizio il nuovo primario dell’Ortopedia e Traumatologia, Michele Francesco Surace, 53 anni, professore associato all’Università degli Studi dell’Insubria. Si rafforza quindi la collaborazione tra l’Ateneo e Asst Lariana, anche attraverso la sottoscrizione di un’apposita convenzione per lo svolgimento di attività assistenziali, formative e di ricerca a beneficio dei corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria e delle scuole di specializzazione di area sanitaria, ratificata durante l’estate. 

L’Ortopedia e Traumatologia va ad aggiungersi alle altre specialità dell’ospedale Sant’Anna a guida universitaria: Medicina Interna, Otorinolaringoiatria, Psichiatria Lariana Ovest e Geriatria, oltre a Medicina legale e Bioetica. 

“Un’alleanza vincente – sottolinea la dottoressa Brunella Mazzei, direttore sanitario di Asst Lariana – perché insieme ai docenti entrano nei nostri ospedali anche tanti giovani medici, specializzandi e tirocinanti, che saranno i professionisti del domani. Da una parte hanno la possibilità di lavorare nella nostra realtà, di imparare a conoscerla e speriamo di affezionarvisi, dall’altra la loro freschezza e voglia di fare possono portare a nuovi traguardi lavorando al fianco dei colleghi più esperti”. 

L’arrivo del professor Surace ha portato con sé nuove e giovani forze. Ai quattro ortopedici già presenti in azienda se ne sono aggiunti otto, attraverso l’espletamento di alcuni bandi di concorso. Inoltre entrano nell’organico anche otto medici in formazione della Scuola di specializzazione, diretta dallo stesso Surace. 

“Ringrazio la direzione di Asst Lariana che, attraverso questi concorsi, mi ha permesso in poco tempo di avere una nutrita équipe a disposizione – spiega il primario – In questi primi giorni abbiamo già effettuato più di 50 interventi traumatologici. Ora, non appena saremo a pieno regime, ripartiremo anche con gli interventi non urgenti ma ai quali dobbiamo comunque dare risposta: protesi dell’anca, del ginocchio, della spalla, ma anche tunnel carpali”. 

Operazioni chirurgiche e attività ambulatoriale. “Al Sant’Anna a breve implementeremo le attività degli ambulatori dedicati alle prime visite, alle visite specialistiche e ai controlli post operatori – prosegue il professore – Per quel che riguarda l’ospedale di Cantù, a breve riprenderà a pieno regime l’attività ambulatoriale e l’obiettivo è di riattivare il reparto entro la fine dell’anno grazie all’arrivo di ulteriore personale”.

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