Continuano su tutta la provincia di Como controlli serrati da parte degli uomini dell’Arma, che nella notte del 21 hanno portato a un nuovo arresto. Una pattuglia della Stazione Carabinieri di Olgiate Comasco era impegnata nella routinaria azione preventiva serale di controllo del territorio, quando notava sulla SP 17 un’autovettura di colore scuro che, notata la pattuglia, cercava di aggirare il controllo. I militari decidevano di intimare l’alt, senza esito, tanto che ne nasceva un lungo inseguimento, al quale partecipava anche il personale della Polizia Locale.
La fuga terminava nel comune di Bulgarograsso, dove tre soggetti, dopo aver abbandonato il veicolo, si davano scappavano a piedi. Ne nasceva un inseguimento con i Carabinieri, che riuscivano a bloccare uno di loro, un 32enne albanese domiciliato a Milano, che veniva poi tratto in arresto per il reato di resistenza a un Pubblico Ufficiale. Nel corso degli accertamenti emergeva che a carico dell’uomo risultava pendente un provvedimento di esecuzione pena, dovendo lo stesso scontare la reclusione di 3 anni, 11 mesi e 21 giorni per furto aggravato. Per tale motivo veniva condotto presso il carcere di Como dopo le formalità di rito.
Nel corso della perquisizione veicolare venivano rinvenuti numerosi attrezzi da scasso, 400 euro circa in monete, qualche monile in oro, 32 grammi di hashish, guanti e radioline. Inoltre, da un approfondimento ulteriore, emergeva che le targhe apposte sul veicolo erano state clonate, in quanto il mezzo risultava da ricercare poiché provento di furto denunciato il 5 luglio scorso in provincia di Cuneo.