Omelia Vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, per la professione perpetua di fra’ Andrea Magnoni

Omelia del Vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, per la professione perpetua di fra’ Andrea Magnoni. Il rito si celebra oggi, sabato 15 giugno, alle 18.00, nel convento di Colda – Montagna in Valtellina (So).

“È festa nella Fraternità Santo Spirito, qui a Colda, per fra’ Andrea, che questa sera, nel desiderio di seguire più da vicino cristo Signore, gli consacra tutte le sue energie, fisiche e spirituali, in maniera definitiva.

A lui ci uniamo con gioia tutti noi, lieti e consolati che questo nostro fratello intenda donare al Signore tutta la sua esistenza e offrirgli il suo cuore per la intera sua esistenza.

Lodiamo il Signore, nello stesso tempo, anche per il dono dei cinque nuovi sacerdoti, consacrati sabato mattina in Cattedrale. È una gioia grande per tutti noi, stupiti e commossi per il grande atto di donazione che essi hanno offerto.

Siamo consapevoli che la loro scelta, come quella di fra’ Andrea, richiede molto coraggio e determinazione.

Ci rallegriamo quindi perché nella nostra Chiesa non mancano quanti osano rischiare tutta la loro vita fidandosi del Signore, fino a vivere, a tempo pieno, a servizio della Chiesa e quindi del popolo di Dio.

La parola di Dio che abbiamo ascoltato ci aiuta a leggere la chiamata a seguire Gesù come il frutto di una iniziativa divina, che sceglie non chi è adatto o particolarmente disposto, ma rende adatti coloro che ha scelto, nel suo grande disegno di misericordia.

Si tratta sempre di persone umili e povere, che contano non tanto su loro stessi, quanto piuttosto sulla fedeltà amorosa di Dio.

Abbiamo ascoltato nella prima lettura: “umilio l’albero alto e innalzo l’albero basso, faccio seccare l’albero verde e germogliare l’albero secco”. Espressioni tanto vicine a quelle del cantico del Magnificat, dove è detto: “abbasso i potenti dai troni, e innalzo gli umili”.

Il pensiero di Dio non si smentisce, egli continua a mantenere lungo i secoli il suo stesso stile d’azione, avvalendosi sempre degli umili e preferendo i poveri di spirito e i puri di cuore.

La nostra sensibilità moderna vorrebbe constatare la presenza e l’efficacia del Regno di Dio mediante segni clamorosi. Egli, invece, paragona il regno di Dio a un umile granello di senape, il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno. Un granello destinato, tuttavia, a diventare un grande albero, su cui gli uccelli del cielo possano fare il nido alla sua ombra. Solo nel tempo il regno di Dio realizza i suoi frutti a beneficio di coloro a cui il Signore farà dono.

Caro fra’ Andrea, mantieniti sempre umile e lieto. Spera nel Signore, egli condurrà a termine la tua opera, cioè il frutto della tua preghiera, offerta a servizio del mondo e maturerà persone che tu stesso hai seguito, senza che tu abbia potuto prevedere, né immaginarti, il loro esito felice. Confida in Dio ed Egli porterà a compimento in te la sua opera.” Oscar card. CANTONI

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