Risale al diciassettesimo secolo, fu per un certo tempo il “regno”dei Gesuiti e si immerge nella freschezza dei platani. La chiesa di Sant’Ignazio rappresenta per Ponte in Valtellina, ma più in generale per tutto il territorio sondriese, un prezioso cammeo e biglietto da visita. L’edificio cultuale situato in quella che un tempo era definita piazza di Frà sta adesso per andare incontro a un’operazione di recupero.
L’intervento potrà essere realizzato anche grazie a un contributo di 800 mila Euro concesso dalla Fondazione Cariplo. L’operazione sarà preceduta di necessità da una serie di rilievi architettonici per potere stabilire le caratteristiche dell’edificio e orientare la conseguente dinamica dei lavori. La chiesa è dotata anche di due cappelle laterali e di un presbiterio quadrangolare.