Presidente Fontana: “la violenza sulle donne è inaccettabile”

“La condanna all’ergastolo dell’assassino di Giulia Tramontano lancia un messaggio importante, che spero possa essere recepito da chiunque. Soprattutto da chi ancora non si rende conto di quanto sia inaccettabile pensare di usare la violenza per risolvere problemi di carattere personale”. Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana è intervenuto in apertura del talk istituzionale organizzato dall’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini a conclusione del ricco palinsesto di eventi organizzati in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Il governatore della Lombardia ha voluto ricordare la sentenza di primo grado di condanna a Alessandro Impagnatiello,  accusato di avere ucciso  il 27 maggio 2023 con 37 coltellate la compagna Giulia Tramontano, al settimo mese di gravidanza.

“La violenza, è sempre esecrabile. Quella nei confronti di una donna è inaccettabile. Dobbiamo insistere – ha incalzato Fontana – su prevenzione e cultura. Dobbiamo far capire a chiunque quanto sia abominevole la violenza di genere”. Fontana ha quindi ricordato l’impegno della Regione, anche in sinergia con le Forze dell’ordine e le realtà sociali. “L’impegno è massimo, ma questa piaga non è debellata. Ciò vuol dire che quanto fatto, non è ancora sufficiente. Dobbiamo quindi continuare a lavorare, a confrontarci su possibili nuovi interventi. Occasioni come quella di oggi, servono proprio per capire insieme in che maniera poter essere ancora più efficaci”.

A margine del talk è stato sottoscritto il protocollo fra Regione Lombardia e Ordine degli psicologi della Lombardia. Un atto, ha spiegato l’assessore Lucchini, “molto significativo. Con questa intesa – ha affermato – intendiamo riconoscere e strutturare l’attività svolta dalle psicologhe all’interno dei CAV – Centri antiviolenza. La prevenzione e il contrasto della violenza di genere è un obiettivo strategico della nostra legislatura e si raggiunge anche costruendo alleanze che mettano in comune competenze umane e professionali per fermare e riconoscere la violenza in ogni sua forma”.

Grazie alla collaborazione sottoscritta oggi, ha spiegato l’esponente della Giunta regionale, “sarà possibile sviluppare moduli formativi per i professionisti che consentirà loro di intercettare precocemente i segnali di rischio nelle donne vittime di violenza e nei minori vittime di violenza assistita”. Il nostro intento, ha aggiunto Lucchini, “è quello di sviluppare attività formative della comunità educante con iniziative di sensibilizzazione in favore dei professionisti e dei cittadini con un supporto scientifico. Altro obiettivo innovativo è la validazione di strumenti utili per un’adeguata e integrata presa in carico psicologica delle donne all’interno dei CAV”.

In mattinata, all’auditorium Testori, sempre a Palazzo Lombardia, si è svolto anche un evento dedicato agli studenti: ‘Contro la violenza, rompi il silenzio’. Sotto la conduzione di Teatro Educativo, è stata proposta ai ragazzi e alle ragazze lombarde, una performance teatrale che ha creato una alternanza di interazioni e testimonianze con la platea per guidarla sulla consapevolezza del tema del 25 novembre.

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