Question time in Consiglio regionale:sanità, assistenza, infrastrutture e giovani tra gli argomenti trattati

In apertura della seduta di oggi il Consiglio regionale ha svolto il question time: sanità, assistenza, infrastrutture e giovani tra gli argomenti trattati. Di seguito una sintesi del dibattito.

Servizi di psicologia delle cure primarie
“Regione Lombardia ha deciso di avvalersi, in una prima fase, di psicologi con un rapporto libero professionale al fine di accelerare il reclutamento, oggi gravemente ostacolato da procedure burocratiche troppo complicate”. L’Assessore al Welfare Guido Bertolaso ha risposto all’interrogazione presentata da Michela Palestra (Patto Civico), illustrando strategie e provvedimenti della Regione relativi all’applicazione della legge 1/2024 istitutiva dei servizi di Psicologia delle cure primarie.
Molti passaggi amministrativi risultano inevasi”, avevano scritto gli interroganti, facendo riferimento in particolare alla mancata pubblicazione dei bandi per l’assunzione del personale.

Trattamenti cognitivo comportamentali metodo ABA
Il Consigliere Davide Casati (PD) ha illustrato l’interrogazione nella quale si sottolineava che il nuovo Decreto Tariffe con l’aggiornamento dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) non contempla le terapie psico-educative basate sull’analisi applicata del comportamento (ABA) per la cura dei disturbi dello spettro autistico: pertanto chiedeva se vi fosse intenzione da parte di Regione Lombardia di assicurare tali trattamenti in regime di extra LEA.
Dopo la risposta dell’Assessore al Welfare Guido Bertolaso, che ha informato relativamente alle cure garantite in caso di disturbi dello spettro autistico e annunciato il varo di un servizio ambulatoriale con uno stanziamento di 4 milioni, il Consigliere Casati ha dichiarato l’insoddisfazione per una normativa che non consente di rimborsare le famiglie che hanno deciso di ricorrere alla terapia ABA.

Criticità riguardanti i medici “gettonisti”
“Regione Lombardia è l’unica che ha deciso di chiudere con i medici gettonisti e in tal senso dal dicembre 2023 al dicembre 2024 abbiamo ridotto il loro numero del 30%. Si tratta di 440 unità in meno. Nello stesso anno la spesa è stata di 50 milioni, non di 105 milioni come riferito nell’interrogazione basata su un calcolo sbagliato contenuto nel rapporto di Anac”. L’Assessore al Welfare Guido Bertolaso ha così risposto all’interrogazione illustrata da Nicola Di Marco (M5Stelle), nella quale si chiedeva “quali misure concrete Presidente e assessore competente intendessero adottare per ridurre la dipendenza da personale ‘a gettone’ e garantire una maggiore stabilità e qualità nell’erogazione dei servizi sanitari tramite assunzioni stabili”.

Riconoscimento dei titoli professionali sanitari conseguiti all’estero
La Consigliera Martina Sassoli (Lombardia Migliore) ha chiesto informazioni in merito alla quantità di domande di professionisti della sanità provenienti dall’estero, “considerato che la carenza di medici specialisti rappresenta una criticità per la garanzia dei livelli di assistenza”.
L’Assessore al Welfare Guido Bertolaso ha risposto che il tema è all’attenzione dell’odierna riunione tra Assessori regionali del comparto e ha sottolineato che le ATS hanno il compito di concludere le istruttorie in 30 giorni. Sono regole particolarmente snelle che soltanto la Lombardia si è data e che hanno permesso al 27 febbraio di validare 382 domande di medici (612 presentate, 42 respinte e 189 in istruttoria) e 1751 domande di infermieri (2390 presentate, 147 respinte, 492 in istruttoria).

Dati sull’inserimento lavorativo delle persone con disabilità in Regione Lombardia
“Entro pochi mesi – ha assicurato l’Assessore all’Istruzione, formazione e lavoro Simona Tironi– sarà operativo in tutte le dodici province lombarde il Sistema Informativo Unitario Lavoro, strumento che rafforzerà l’azione di monitoraggio relativa al tema del collocamento mirato in particolare delle persone con disabilità”.
La Consigliera Lisa Noja (Italia Viva – RE) aveva interrogato l’Assessore per sapere “quando verrà reso operativo il Sistema Informativo Unitario Lavoro e quando verranno resi disponibili i dati relativi alle politiche attive dedicate alle persone con disabilità, necessaria premessa per passare dalla logica delle misure una tantum a investimenti strutturali a favore dell’inserimento lavorativo delle persone disabili

Sottopasso ferroviario a Lierna (LC)
Nell’interrogazione, illustrata dal primo firmatario Consigliere Gianmario Fragomeli (PD), affermava che “il tombotto presso il sottopasso ferroviario a Lierna, ristrutturato con fondi della legge regionale 9, ha inibito il passaggio ai mezzi di trasporto destinati alle aziende produttive della zona”. Si chiedeva pertanto all’Assessore competente se vi fosse l’intenzione di farsi parte attiva per individuare soluzioni condivise col territorio e le aziende.
Ha risposto l’Assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi riferendo che la realizzazione dell’opera è di competenza comunale e che il sindaco ha chiarito che, dopo ulteriori interventi per la sistemazione di un cedimento, il sottopasso risulta ora conforme e agibile ed è utilizzato da alcune aziende.
Il Consigliere Fragomeli ha dichiarato la sua profonda insoddisfazione per la risposta, sostenendo che imprese importanti per il territorio continuano a non poter usufruire di una struttura che continua a non permettere il passaggio.

Valorizzazione Leva Civica Volontaria Lombarda
Sono tanti i canali di finanziamento per progetti di volontariato rivolto ai giovani che l’Assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini, ha illustrato in risposta all’interrogazione del Consigliere Roberto Anelli (Lega): la legge regionale “Lombardia dei giovani”, le risorse europee del FSE, le risorse regionali che attraverso bandi in collaborazione hanno avviato 365 casi di volontariato, e soprattutto il Protocollo Operativo sul Servizio universale di cui la Lombardia è regione apripista in Italia. “Servizio universale e Leva civica volontaria rappresentano straordinarie opportunità per i giovani – ha sottolineato Lucchini – Un tema di grande rilevanza, strumenti di cittadinanza che Regione Lombardia sostiene con convinzione per le ricadute per i giovani
Nel documento presentato dal Consigliere Roberto Anelli (Lega) si riferisce che “su 61.166 posizioni finanziate dal Dipartimento per le Politiche Giovanili per il Servizio Civile Universale i progetti che insistono sul territorio statale sono solo il 7,17% (pari a 4.385 posizioni) insiste sui territori lombardi riducendo di fatto la possibilità per i giovani di partecipare a queste iniziative”.

Potenziamento dei Centri per la procreazione medicalmente assistita
L’offerta dei Centri per la Procreazione in Lombardia rappresenta una vera eccellenza, con il 36% di cicli di I livello a livello nazionale e 1/3 di tasso di natalità”. Questa la dichiarazione dell’Assessore al Welfare, Guido Bertolaso, in risposta alla Consigliera Paola Bocci (PD) che ha chiesto come Regione Lombardia intenda pianificare il potenziamento delle strutture preposte alla Procreazione medicalmente assistita (PMA), o l’apertura di nuove strutture per garantire tempi più congrui, l’abbattimento delle liste d’attesa e maggiore diffusione territoriale della suddetta prestazione.
L’Assessore Bertolaso ha, inoltre, ricordato il rifinanziamento della Banca dei gameti dell’Ospedale Niguarda, mentre ha annunciato il prossimo aggiornamento dei criteri di accreditamento per la PMA eterologa. Molti i dati riportati e messi a disposizione che fotografano la rete in Lombardia: 51 centri – di cui 27 di I livello; 24 di II e II livello,- 15 pubblici, 9 privati accreditati e 27 privati. I tempi medi, come riportato dall’Assessore, sono meno di 30 giorni per la prima visita, 48 giorni per una omologa. “Occorre fare ancora di più – ha sottolineato Bertolaso -: la riduzione delle liste di attesa e l’accesso pubblico rappresentano delle leve impostanti contro l’inverno demografico”. 
Nel documento illustrato dalla Consigliera Bocci si riporta che dal 2021, a seguito della Pandemia, le tecniche della PMA hanno avuto una ripresa dell’applicazione, registrando un aumento del 36%. Le liste d’attesa per questo tipo di procedure sono piuttosto estese, circa 8 mesi per una PMA di II livello, mettendo a rischio la riuscita della PMA.

Rispetto del divieto di copertura del volto nei luoghi pubblici
Ampio e articolato il pianoillustrato dall’Assessore regionale all’Istruzione, Formazione, Lavoro, Simona Tironi, per valutare la corretta attuazione del Regolamento regionale per il rispetto del divieto di copertura del volto nei luoghi pubblici, tema al centro dell’interpellanza del Consigliere Davide Caparini (Lega). L’Assessore Tironi si è detta consapevole della delicatezza e complessità dell’argomento, delle sue ricadute sociali, normative e culturali. Per tener fede a quanto deliberato da una recente mozione approvata dal Consiglio regionale, Tironi ha avviato un’indagine amministrativa con tutti gli enti preposti alla questione, coinvolgendo esperti accademici, Enti locali, Forze dell’ordine, Garante delle Privacy. “Il nostro impegno – ha puntualizzato Tironi – vuole garantire le libertà fondamentali, promuovere la parità di genere, l’inclusione e i diritti di tutti, senza ideologia”.
Del tutto insoddisfatto della risposta e, anzi, “preoccupato” si è detto il Consigliere Caparini.

Politiche regionali a sostegno dell’edilizia scolastica e dell’efficientamento energetico delle scuole
Negli ultimi 5 anni, Regione Lombardia ha investito 140 milioni di euro di risorse proprie per la messa in sicurezza e il fabbisogno delle scuole. Lo ha riferito l’Assessore regionale all’Istruzione, Formazione, Lavoro, Simona Tironi in riposta all’interpellanza presentata dalla Consigliera Paola Pizzighini (M5Stelle) che chiedeva di conoscere gli interventi di edilizia scolastica eseguiti per l’efficientamento energetico delle scuole.
Il tema della sicurezza, dell’efficentamento energetico, dell’antincendio e dell’adeguamento sismico rappresentano le linee guida che ci vedranno impegnati nei prossimi interventi più urgenti nelle scuole”ha dichiarato Tironi che ha anche ricordato il nuovo ciclo di programmazione triennale 2025-27, di cui non si conoscono al momento le disponibilità finanziarie: “La sfida è quella di trovare nelle pieghe del nostro bilancio fondi aggiuntivi”.
L’Assessore Tironi ha ricordato che in Lombardia il patrimonio scolastico conta 6.500 edifici censiti e ha illustrato i 513 interventi per la messa in sicurezza e l’efficientamento finanziati dal Ministero per complessivi 1 miliardo e 600 milioni di euro. Secondo uno studio di Bankitalia, ripostato nel documento, su un campione di 6.773 scuole dislocate sul territorio nazionale, le maggiori criticità sono localizzate principalmente in Campania (30%) ma subito dopo c’è la Lombardia dove la necessità di intervenire riguarda il 27% dele scuole esaminate.

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