Intervento impegnativo per due equipaggi Rega sabato sera sul Gross Furkahorn, vetta sul confine fra i cantoni Uri e Vallese. Una scalatrice infatti si era infortunata in fase di rientro e doveva essere soccorsa prima che sopraggiungesse la notte.
La donna faceva parte di una comitiva di otto persone che avevano pianificato un’ascesa al Gross Furkahorn (vetta a 3168 metri di quota). Durante la discesa in cordata, la scalatrice era stata vittima di una caduta di una ventina di metri, a seguito della quale aveva riportato ferite di media entità. Vista la situazione e il sopraggiungere del buio, poco dopo le 19.30, i compagni di cordata avevano chiesto l’intervento di un elicottero della Rega chiamando il numero 1414.
L’operatrice di centrale ha quindi allertato l’equipaggio della base Rega di Erstfeld (UR), il più vicino e disponibile ad intervenire per prestare soccorso alla persona in emergenza. A bordo dell’elicottero anche un soccorritore specialista elicottero (SSE) del Soccorso alpino svizzero. A causa della nebbia a più strati e che nascondeva la cima, raggiungere la paziente si è però rivelato temporaneamente impossibile per l’equipaggio urano che giungeva da Nord. Si è dunque deciso di tentare da Sud, allertando subito l’equipaggio della base Rega di Locarno supportato anch’esso per l’occasione da un SSE.
Raggiunta la capanna Sidelen (a 2708 metri di quota) la crew, dopo una rapida valutazione della situazione e sulla base delle condizioni meteo ha sfruttato un varco di visibilità temporanea per raggiungere rapidamente la malcapitata, imbragarla ed evacuarla con il verricello. Dopo essere stata trasportata a un punto di atterraggio intermedio per essere caricata a bordo, la paziente è stata elitrasportata all’Ospedale regionale di Lugano per il proseguimento delle cure. Gli altri sette componenti del gruppo hanno invece proseguito la discesa e sono giunti in autonomia fino alla capanna Sidelen.