Ricerca di due persone disperse nel gruppo dell’Adamello (aggiornamento)

aggiornamento 8 Gennaio: In mattinata sono ricominciate le ricerche dei due dispersi nel gruppo dell’Adamello, con il coinvolgimento di circa una trentina di soccorritori, tra Soccorso Alpino, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco, riuniti al Centro di Coordinamento Ricerche a Spiazzo (Tn). 

Con il miglioramento delle condizioni meteo, l’elicottero di Trentino Emergenza è riuscito a decollare e a salire in quota, imbarcando a bordo alcuni soccorritori del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza, per effettuare una ricognizione dall’alto e per controllare i bivacchi della zona. Prima destinazione, il bivacco Malga Dosson, dove era certo che i due fossero passati. Qui sono stati trovati gli zaini e l’attrezzatura dei due inglesi. Una ulteriore ricognizione dall’alto della zona compresa tra il bivacco e la cima del Carè Alto – anche con l’ausilio della campana Recco, una tecnologia che viene agganciata all’elicottero e che consente di captare segnali provenienti da superfici riflettenti e da dispositivi elettronici, ha dato esito negativo. 

L’elicottero sta portando in quota una quindicina di operatori del Soccorso Alpino per procedere con la ricerca via terra e con dei sondaggi su accumuli di neve, in una zona considerata primaria perché contenuta in una traccia registrata dal telefono di uno dei due alpinisti, nell’area del Passo di Conca, a circa 2.600 m.s.l.m.. Attualmente in quota la visibilità è buona, le temperature sono sotto lo zero e c’è vento.

Attivati anche gli Psicologi per i Popoli per dare sostegno a familiari arrivati dal Regno Unito.

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aggiornamento 8 Gennaio: In mattinata sono ricominciate le ricerche dei due dispersi nel gruppo dell’Adamello, con il coinvolgimento di circa una trentina di soccorritori, tra Soccorso Alpino, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco, riuniti al Centro di Coordinamento Ricerche a Spiazzo (Tn). 

Con il miglioramento delle condizioni meteo, l’elicottero di Trentino Emergenza è riuscito a decollare e a salire in quota, imbarcando a bordo alcuni soccorritori del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza, per effettuare una ricognizione dall’alto e per controllare i bivacchi della zona. Prima destinazione, il bivacco Malga Dosson, dove era certo che i due fossero passati. Qui sono stati trovati gli zaini e l’attrezzatura dei due inglesi. Una ulteriore ricognizione dall’alto della zona compresa tra il bivacco e la cima del Carè Alto – anche con l’ausilio della campana Recco, una tecnologia che viene agganciata all’elicottero e che consente di captare segnali provenienti da superfici riflettenti e da dispositivi elettronici, ha dato esito negativo. 

L’elicottero sta portando in quota una quindicina di operatori del Soccorso Alpino per procedere con la ricerca via terra e con dei sondaggi su accumuli di neve, in una zona considerata primaria perché contenuta in una traccia registrata dal telefono di uno dei due alpinisti, nell’area del Passo di Conca, a circa 2.600 m.s.l.m.. Attualmente in quota la visibilità è buona, le temperature sono sotto lo zero e c’è vento.

Attivati anche gli Psicologi per i Popoli per dare sostegno a familiari arrivati dal Regno Unito.

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aggiornamento: Con l’arrivo del buio e a causa delle condizioni meteorologiche poco favorevoli, le operazioni di ricerca dei due escursionisti del Regno Unito nel gruppo dell’Adamello sono state sospese, per riprendere alle prime luci di domani mattina.

Questo pomeriggio, l’elicottero B3 è decollato da Mattarello (TN) per tentare un sorvolo, ma la nebbia e la scarsa visibilità lo hanno costretto a rientrare prima di raggiungere la Val San Valentino. Anche le squadre via terra del Soccorso Alpino e i droni dei Vigili del Fuoco non hanno potuto lavorare per le cattive condizioni meteorologiche e per il pericolo valanghe di grado 3 – marcato. 

Il Centro di Coordinamento Ricerche, a cui collaborano Soccorso Alpino e Speleologico con le Stazioni territoriali e i Tecnici di Ricerca, Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e Carabinieri, ha programmato la strategia da adottare domani, quando in mattinata le condizioni meteorologiche dovrebbero migliorare. 

È previsto l’intervento dell’elicottero con a bordo i soccorritori per effettuare un sorvolo aereo e una ricognizione della zona primaria di ricerca, ovvero l’area che va dal bivacco Malga Dosson, al rifugio Trivena, al Carè Alto, al Corno Vecchio, alla Val di Breguzzo (gruppo dell’Adamello). Interverranno anche i Vigili del Fuoco con i droni.  

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E’ in corso un’operazione di ricerca di due uomini inglesi del 1988 e del 1989, dispersi nel gruppo dell’Adamello. Le ultime notizie che si hanno di loro risalgono al 1° gennaio, giorno in cui le indagini portate avanti dalla Guardia di Finanza e dai Carabinieri hanno accertato che si trovassero al bivacco Malga Dosson in Val San Valentino, alla base della parete sud del Carè Alto. I due non hanno mai preso il volo di ritorno verso casa programmato per il 6 gennaio. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata in mattinata da parte dei familiari di uno dei due escursionisti.

Gli operatori delle Stazioni Val Rendena – Busa di Tione e della Val del Chiese del Soccorso Alpino e Speleologico sono stati attivati per fare dei sopralluoghi con pick up e quad cingolati nelle Valli di Daone, Val Breguzzo, Val San Valentino e Val di Borzago, dove si dipanano i sentieri di accesso al bivacco. Per ora, le condizioni meteo non consentono all’elicottero di alzarsi in volo per effettuare un sopralluogo dall’altro, mentre la neve caduta copiosa nella notte non consente agli operatori di salire in quota via terra con adeguati standard di sicurezza. Si sta valutando in questi momenti l’utilizzo dei droni dei Vigili del Fuoco. 

Il Soccorso Alpino e Speleologico Trentino sta collaborando nelle operazioni di ricerca con il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco.

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