Un appello a 360 gradi, dal segmento della didattica alla quotidiana sensibilizzazione dei consumatori anche presso i mercati contadini di Campagna Amica: l’obiettivo è dire no agli sprechi a tavola in un Paese, l’Italia, “dove purtroppo si sprecano circa 1,5 miliardi di chili di cibo all’anno con effetti dirompenti sull’economia, sulla sostenibilità e sul piano ambientale per l’impatto negativo sul dispendio energetico e sullo smaltimento dei rifiuti”.
A rilanciarlo è il presidente di Coldiretti Sondrio Sandro Bambini a pochi giorni dal cosiddetto Earth Overshoot Day 2024 per l’Italia, il giorno che indica l’esaurimento ufficiale delle risorse rinnovabili nel nostro Paese, con consumo alimentare e trasporti che rappresentano le voci più pesanti.
“Proprio la frutta, che per la nostra provincia rappresenta un fiore all’occhiello, è l’alimento più sprecato in Italia, con 1,3 chili a testa che finiscono nella pattumiera in un anno, seguita dal pane con oltre 1 chilo pro capite così aglio, cipolle e tuberi, mentre poco più sotto si piazzano insalata e verdure, con perdite economiche nei bilanci delle famiglie italiane per quasi 7,5 miliardi di euro” commenta il presidente Bambini.
Un problema drammatico dal punto di vista etico ed economico, contro il quale Coldiretti è impegnata in un’opera di sensibilizzazione dei consumatori attraverso il progetto dei mercati di Campagna Amica, per il contenimento degli sprechi, proprio con la più grande rete di fattorie e farmers’ market per sostenere le realtà locali, ridurre l’impatto ambientale dei lunghi trasporti e garantire alle famiglie prodotti più freschi che durano di più.
Le strategie di risparmio a tavola possono essere diverse – conclude Coldiretti Sondrio – dalla cucina degli avanzi, alla doggy bag al ristorante passando dal ritorno del pranzo in ufficio portato da casa o agli orti sul balcone fino ad arrivare alla lista della spesa con uno sguardo attento alla data di scadenza. Un segnale significativo arriva dal crescere delle presenze nei mercati contadini a chilometro zero, segno evidente di una consapevolezza che sta aumentando nei cittadini.