Esordio promettente delle visite culturali nel programma di “Sondrio estate”: la passeggiata “Sondrio 500 anni”, che si è svolta ieri pomeriggio, ha registrato il tutto esaurito. Una proposta introdotta in via sperimentale dopo il successo riscosso a “Sondrio ti prende per la gola”, nell’aprile scorso, che è stata molto apprezzata dai partecipanti.
Ad accompagnare i visitatori nel percorso “Sondrio 500” il vicesindaco e assessore alle Attività produttive e agli Eventi Francesca Canovi, l’assessore alla Cultura, Educazione e Istruzione Marcella Fratta e l’assessore ai Gemellaggi, Politiche giovanili e Pari opportunità Raffaella Volpatti, con Silvia Bertini, dirigente del Comune di Sondrio. Ad accogliere il gruppo, nel cortile di Palazzo Pretorio, per la tappa conclusiva, era presente il sindaco Marco Scaramellini. Il saluto finale è stata l’occasione per presentare l’app “Visita Sondrio”, che si può scaricare gratuitamente sui propri dispositivi. Sondrio 500 anni, infatti, insieme a Via dei Palazzi, Percorso DiVino, Ottocento e Novecento, i Luoghi della fede, Sondrio Medioevale, Sondrio e le sue frazioni, è uno dei sette itinerari alla scoperta di Sondrio e degli immediati dintorni che, grazie alla tecnologia, sono resi facilmente fruibili a residenti e turisti.
A fare da filo conduttore è una Sondrio a colori, quella del logo e dello slogan “Lasciati sorprendere”. con le informazioni per percorrerli e i luoghi di interesse, con descrizioni da leggere o, meglio ancora, da ascoltare con l’audioguida, e la possibilità di interagire scattando selfie a ricordo dell’esperienza vissuta. Per alcune delle tappe si può inoltre contare sul supporto di RO, l’avatar in realtà aumentata. L’itinerario Sondrio 500, gli anni da capoluogo, al centro di un progetto finanziato da Fondazione Cariplo, consente di passeggiare attraverso i secoli toccando luoghi storici, lungo un itinerario urbano ed extraurbano.
«Siamo ben felici del successo di questa iniziativa perché crediamo nella condivisione della cultura – ha affermato l’assessore Fratta -: in futuro cercheremo di organizzarci per fare in modo che la nostra città possa offrire altri momenti come questo, sia perché le storie da raccontare sono molte sia perché riteniamo importanti queste occasioni per ritrovarsi e per conoscere o per riscoprire angoli della città». «Abbiamo unito le forze per allargare alla cultura i giovedì di festa – ha aggiunto l’assessore Canovi -, e siamo molto soddisfatti per il riscontro che questa proposta ha avuto. Vi invito a scaricare l’app e a utilizzarla per scoprire Sondrio, da soli o con gli amici: prossimamente verrà implementata con altri percorsi e nuovi contenuti».
Lungo il percorso di “Sondrio 500 anni” si incontrano le sagome dei personaggi che hanno segnato la storia della città, ciascuno corredato da un cartello che ne descrive la vita e il ruolo, dal quale è possibile collegarsi all’app attraverso un qr code. Arte e tecnologia sono al servizio di una più ampia e coinvolgente fruizione della città, nell’ambito di un programma per la valorizzazione e la promozione, voluto dall’Amministrazione comunale, che punta sulle sue peculiarità storiche, naturalistiche ed enogastronomiche.