Sorico senza permesso di soggiorno impiegato nella ristorazione. Scoperto dalla Gdf di Menaggio

I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como, hanno individuato un cittadino straniero privo di regolare titolo di soggiorno, impiegato come lavoratore in un esercizio commerciale a Sorico. I militari della Compagnia di Menaggio, impiegati nell’esecuzione di una verifica fiscale nei confronti di un’attività commerciale, operativa nel settore della ristorazione, hanno controllato, contestualmente, che venissero rispettati gli adempimenti in materia di lavoro. Durante le operazioni, un lavoratore di origine marocchina intento ad operare dietro al bancone dell’area bar, alla vista dei militari ha provato repentinamente ad allontanarsi, tentando di confondersi con i clienti del ristorante.

Una volta individuato lo stesso si è mostrato reticente alle domande formulate dalle Fiamme gialle che, al fine di effettuare la sua corretta identificazione, procedevano con il suo foto segnalamento. Da tale accertamento è emerso che egli non aveva ottemperato al decreto di espulsione prefettizio datato 10 febbraio 2023, oltre ad essere gravato da rintraccio per notifica di atti relativi ad un procedimento penale per i reati di minacce e lesioni personali.

L’uomo, originario di Casablanca, è stato pertanto deferito alla Procura della Repubblica di Como per le violazioni di cui all’art. 14 comma 5 ter del Testo Unico Immigrazione (inottemperanza al decreto prefettizio), e, nei suoi confronti, è stato avviato l’iter burocratico finalizzato all’espulsione.

Il titolare del ristorante, anch’egli nazionalità marocchina, è stato anch’egli deferito alla locale Procura della Repubblica per impiegato un lavoratore clandestino. 

Per entrambi i trasgressori vale la presunzione di innocenza e pertanto soltanto l’eventuale sentenza irrevocabile di condanna potrà stabilirne la colpevolezza

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