L’avvio del progetto di efficientamento della rete elettrica tra Grosio e Villa di Tirano in Valtellina passa anche dalla firma del Protocollo d’Intesa che ha sottoscritto l’assessore regionale a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica, Massimo Sertori, con il presidente della Provincia di Sondrio, Davide Menegola, e i rappresentanti di Terna.
L’opera prevede la realizzazione di tre stazioni elettriche e di un collegamento in cavo interrato a 380 kV di circa 13,5 chilometri e la successiva demolizione di oltre 34 chilometri di linee esistenti a 220 kV, per un totale di 100 tralicci e 137 ettari liberati.
L’intervento, oggetto dell’Accordo di Programma del 2003 firmato da Terna con gli Enti e i Ministeri coinvolti, fa parte del più ampio progetto di riassetto delle linee elettriche nella zona nord-ovest della Lombardia. La Fase A della razionalizzazione delle linee in alta tensione in Valtellina e Valcamonica, conclusa nel 2017, ha consentito la realizzazione di 180 chilometri di nuovi collegamenti in cavo interrato e la demolizione di oltre 300 chilometri di linee elettriche.
“Questa intesa – ha spiegato Sertori – rappresenta un significativo passo avanti per la Valtellina assicurando non solo un beneficio infrastrutturale, ma anche importanti miglioramenti per il paesaggio e l’ambiente. Tutto ciò è sicuramente favorito dall’eliminazione di ampi tratti di linee elettriche”.
“Relativamente ad un comparto strategico come quello della trasmissione dell’energia elettrica – ha concluso – positiva e proficua è la collaborazione di Regione Lombardia con la Provincia di Sondrio e Terna, che ringrazio per la collaborazione e l’impegno dimostrato”.
L’intesa, raggiunta con gli Enti locali e il gestore di rete, conferma l’impegno dei soggetti coinvolti per lo sviluppo energetico della Valtellina. Gli interventi assicureranno maggiore efficienza, sicurezza e sostenibilità alla rete elettrica e garantiranno anche notevoli benefici a livello paesaggistico e ambientale grazie alla demolizione di estesi tratti delle linee elettriche esistenti.
“Sicuramente questo progetto – ha spiegato Menegola – porterà degli evidenti vantaggi dal punto di vista infrastrutturale ed energetico, ambientale e paesaggistico. Sono anche certo che laddove saranno richiesti maggiori sacrifici vi sarà grande attenzione nella valutazione di ulteriori interventi di mitigazione e risanamento ambientale”.
Terna si inoltre è impegnata a valutare la fattibilità tecnico-economica di un parziale interramento della linea a 380 kV San Fiorano – Robbia nel territorio dei Comuni di Villa di Tirano e Tirano