In Albis

Otto giorni dopo. E da allora l’ottavo giorno è sempre quello della resurrezione, dell’eucarestia celebrata insieme facendo Comunione con Gesù risorto. Ma è davvero risorto? Ci possiamo credere senza dubbio? Sì, grazie all’incredulità di Tommaso e degli altri che, prima di credere, vollero toccare con mano. Benedetta incredulità! Benedetti dubbi! Così che noi oggi sappiamo di credere sull’esperienza diretta e personale dei primi evangelizzatori. Possiamo credere senza vedere, perché loro credettero dopo avere visto… https://lalocandadellaparola.com/2024/04/07/in-albis/

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Incarnazione

L’abbiamo accennato spesso in questi ultimi tempi. Dio compie la sua opera, crea e ricrea di continuo questo mondo, attraverso le sue creature. Tra queste, l’umanità è l’unica che può giungere ad esser consapevole di partecipare all’azione creatrice di Dio. Voi siete dèi, a mia immagine e somiglianza. Siamo anche gli unici che possono bloccare l’azione di Dio, farle resistenza e portare avanti piani personali differenti. Gesù era costantemente in contatto con Dio, costantemente cosciente d’esser su questa terra per incarnare l’idea di Dio, il “progetto creazione”. Un mondo immaginato da Dio…

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Vedere

Vogliamo vedere Gesù. Parole bellissime, le più belle che si possano pronunciare. Rare, rarissime, anche tra i cristiani. Vogliamo vedere una Chiesa forte, vogliamo vedere i preti con la veste cantar Messa in latino. Oppure vogliamo vedere una Chiesa moderna, che decide per alzata di mano cos’è peccato. Vogliamo, vogliamo, sempre vogliamo, ma mai si sente dire vogliamo vedere Gesù, vogliamo che ci parliate di lui, che ci trasmettiate il suo messaggio. Eppure, il cristianesimo non è una religione. È una persona. È seguire una persona. Diversamente non è che seguire delle regole, come…

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Quaggiù

Ognuno di noi è davvero un mistero, non solo Gesù. Crediamo di conoscere noi stessi, ma in realtà sappiamo ben poco. Potremmo risalire ai nostri più lontani avi, ma davvero servirebbe? Vi è poi chi cerca di capire chi sia stato nelle sue precedenti vite, ma a che pro? Voi certo sapete di dove sono – disse Gesù – ma non conoscete chi mi ha mandato. Io invece lo conosco. Perché il punto è questo. Non tanto sapere di dove sono e chi mi ha generato in questa terra, ma piuttosto chi mi ha invitato quaggiù…

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Un libro che racconta la vita quotidiana di Gesù e la sua gente

Gesù e la sua gente (edizioni San Paolo) di Paolo Sacchi già docente di Ebraico e Aramaico e di Filologia biblica all’Università di Torino, è un libro che offre una ricostruzione storica della comunità della Palestina ai tempi di Gesù Cristo. L’autore ci permette di conoscere il contesto in cui Gesù è vissuto e ha predicato, calandoci nella realtà quotidiana della sua gente. L’autore conduce il lettore attraverso la Galilea descrivendo le regioni della Palestina e le loro caratteristiche sia economiche che sociali, parlando dei diversi gruppi che abitavano la…

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Gesù e la sua gente

Gesù e la sua gente (edizioni San Paolo) di Paolo Sacchi già docente di Ebraico e Aramaico e di Filologia biblica all’Università di Torino, è un libro che offre una ricostruzione storica della comunità della Palestina ai tempi di Gesù Cristo. L’autore ci permette di conoscere il contesto in cui Gesù è vissuto e ha predicato, calandoci nella realtà quotidiana della sua gente. L’autore conduce il lettore attraverso la Galilea descrivendo le regioni della Palestina e le loro caratteristiche sia economiche che sociali, parlando dei diversi gruppi che abitavano la…

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Se vuoi

Se vuoi, e lui vuole. Gesù vuole sempre guarirci da ogni male. Purificare, dice il vangelo, rendere puro ciò che è inquinato. Cos’è la lebbra se non una morte che decompone parti del corpo di un uomo ancora vivo, rendendolo uno zombie? E così è il nostro cuore, abitato da bene e male, da vita e morte.. https://lalocandadellaparola.com/2024/02/11/se-vuoi-2/

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Unico volo

Siamo felici di seguire un Gesù così libero, così forte di una forza interiore. La forza che gli veniva dal contatto costante con Dio dentro di sé. È lì, in Dio-in-noi che ritroviamo tutti. È lì che possiamo dialogare con chi è lontano, irraggiungibile, già passato nell’altra vita. È lì che abbracciamo chi rifiuta il nostro abbraccio, è lì che facciamo pace e benediciamo chi ci è nemico. È in noi, nel contatto interiore con Dio-in-noi, che ci accorgiamo di essere tutti connessi, tutti parte di un unico volo. Vi rimando…

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