Su sanità e guerra il Pd ha poche idee ma confuse

Il programma del Partito Democratico per le elezioni europee del 2024, intitolato “L’Europa che vogliamo,” mette in luce alcune priorità fondamentali che mirano a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Tra queste priorità spicca l’introduzione di un salario minimo europeo, che garantirebbe una retribuzione dignitosa a tutti i lavoratori, indipendentemente dal paese in cui risiedono. Inoltre, il programma prevede il rafforzamento del sistema sanitario nazionale, con l’obiettivo di garantire cure di alta qualità e accessibili a tutti, riducendo le disparità esistenti tra le diverse regioni. Infine, il Partito Democratico…

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A Palazzo Lombardia per ricordare il reporter di guerra Almerigo Grilz

Presentata, lunedì 20 maggio, a Palazzo Lombardia la prima edizione del Premio Giornalistico ‘Almerigo Grilz’, dedicato al primo reporter italiano caduto in un teatro di guerra dalla fine del secondo conflitto mondiale. Il riconoscimento valorizza il lavoro dei giovani giornalisti al di sotto dei 40 anni e può contare su una giuria presieduta da Toni Capuozzo e composta da Maurizio Belpietro, Fausto Biloslavo, Giovanna Botteri, Gian Marco Chiocci, Peter Gomez, Mauro Mazza, Gian Micalessin, Gabriele Micalizzi, Alessandro Sallusti, Francesco Semprini e Gabriella Simoni. I vincitori del Premio Giornalistico saranno comunicati…

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Artificieri dell’Esercito intervenuti per ordigno della 2^ Guerra Mondiale a Tornata in provincia di Cremona

Un team di artificieri dell’Esercito Italiano, provenienti dal 10° reggimento genio guastatori di Cremona, ha disinnescato una bomba d’aereo risalente al 2° conflitto mondiale. Il residuato bellico del peso di circa 227 kg., contenente 120 kg. di esplosivo ad alto potenziale, è stato rinvenuto in ottimo stato di conservazione e ancora attivo, durante i lavori connessi al raddoppio della linea ferroviaria Codogno-Mantova nel comune di Tornata. Le operazioni di messa in sicurezza dell’ordigno sono state eseguite grazie alla sinergia di tutti i soggetti istituzionali coinvolti, diretti e coordinati dalla Prefettura…

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25 Aprile: in Italia finisce la guerra, nella Venezia Giulia comincia un incubo

Fonte: https://www.anvgd.it/25-aprile-in-italia-finisce-la-guerra-nella-venezia-giulia-comincia-un-incubo/ di Lorenzo Salimbeni – Il 25 Aprile è la festa della Liberazione, liberazione dell’Italia da una dittatura e da un’occupazione straniera, ma non per le province del confine orientale che pochi giorni dopo l’insurrezione generale del 25 aprile 1945 appunto sperimenteranno la “liberazione” portata dai partigiani comunisti jugoslavi e non dai combattenti del Comitato di Liberazione Nazionale dell’Alta Italia. Il primo maggio a Trieste e poi a Gorizia, Fiume ed in Istria succede per Quaranta giorni quel che ha già colpito Zara nell’autunno precedente. L’annessione di fatto alla nascente Jugoslavia…

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Da chi andremo?

Da chi andremo Signore? Tu solo hai parole di vita eterna. Noi abbiamo solo parole. Parole che spesso non sono nemmeno di vita umana. Parole di guerra, di vendetta o di circostanza. Da chi andremo a ritrovar la pace se non da te solo? Dunque non chiedercelo più Signore, non chiederci più se vogliamo andarcene anche noi. Tu lo chiedi per ricordarci che siamo liberi, ma non ripeterlo. Lo spirito è forte ma la carne è debole. L’incarnazione è debole, e potrebbe dirti di sì, che ce ne andiamo. Ma da chi dovremmo andare? Forse in altre…

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Che teste

Scontro frontale tra due bestioni di 400 kg a 60 km/h. Chi riesce calcoli la forza dell’impatto. I duelli del bue muschiato sono uno spettacolo di testa tanto dura quanto inutile. Come quella di chi, invece di mettersi presto d’accordo con il suo avversario, va dritto allo scontro frontale. Se è tuo avversario, ci dice saggiamente Gesù, ti farà pagare fino all’ultimo spicciolo. Ti darà dello stupido pazzo fino all’ultimo filo di voce. Ti farà guerra fino all’ultimo soldato. Evitare ad ogni costo lo scontro è la miglior scelta, perché…

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Ucraina due anni di guerra e distruzione

Generale Giuseppe Morabito, membro del Direttorio della NATO Defence College – Sabato saranno esattamente due anni dal giorno in cui l’Ucraina ha iniziato a combattere la Russia per liberare le sue terre e respingere le forze armate di Mosca. Sfortunatamente, la catena logistica dei rifornimenti alleati arrivati “a singhiozzo”, le tattiche ucraine errate, la superiorità aerea e la resistenza organizzata russe hanno fatto sì che la tanto decantata controffensiva ucraina dello scorso anno abbia prodotto pochi (se non nulli) risultati tangibili. La Russia ha, purtroppo, avuto mesi per preparare le proprie difese…

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Nella bufera della guerra

Valerio De Cesaris nel libro “Nella bufera della guerra” edizioni San Paolo, parla degli eventi che seguirono al 1939, anno in cui ebbe inizio la Seconda Guerra Mondiale così come il Pontificato di Pio XII. Quando Pio XII iniziò il suo Pontificato l’ombra della guerra si era già diffusa sull’Europa con l’invasione della Polonia da parte di Hitler; le leggi razziali in Germania come in Italia avevano visto l’opposizione della Santa Sede, posizione che fu totalmente ignorata. Lo sterminio degli ebrei era l’anticamera del nuovo mondo nazista dove si esaltava…

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